Le richieste del NurSind Piemonte al Presidente della Commissione Sanità Regione Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviatata dalla NURSIND Piemonte al Presidente della commissione Sanità della Regione Piemonte.

Spett.le Ufficio di presidenza
Alla c.a. Presidente Commissione Sanità Regione Piemonte
Oggetto: Emergenza Covid-19

Egregio Presidente,
a seguito della sua gentile richiesta, le faccio pervenire nostre considerazioni in merito alla gestione dell’emergenza Coronavirus, oltre ad alcuni suggerimenti ed interventi ritenuti da noi necessari per il lavoro, la tutela e il riconoscimento della professione infermieristica impegnata in prima linea, nell’interesse della salvaguardia della salute del cittadino. Ai colleghi impegnati negli ospedali e sul territorio non appare chiara la catena di comando nelle decisioni e nell’organizzazione. Le stesse cambiano a seconda dell’interlocutore. Non ci sono risposte uniformi in merito ai provvedimenti adottati in materia di isolamento, sorveglianza, esecuzione dei tamponi e relativi comportamenti da adottare.

A tale proposito chiediamo:
– venga istituita tempestivamente, a tutela delle categorie professionali esposte, una struttura regionale in grado di rispondere alle principali incongruenze laddove nelle aziende è complicato trovare risposte univoche ed interlocutori in grado di dare risposte certe alle principali criticità;
– dotarsi di uno strumento informatico chiaro ed efficace per la comunicazione con il personale impegnato in prima linea in grado di dare indicazioni tempestive e risposte ai comportamenti da adottare.

Gli ospedali, ad oggi, sono paradossalmente le strutture meno sicure e più a rischio di contagio in quanto operatori potenzialmente positivi non vengono posti in quarantena se non sviluppano sintomi, e anche nel caso in cui li sviluppassero continuano a lavorare in attesa di un tampone e del suo risultato. I percorsi per i pazienti Covid-19 inoltre non sono chiari nelle strutture ospedaliere. Zone pulite e zone sporche non sono rispettate e questo alimenta il rischio di contagio tra operatori e pazienti. Questi due elementi comportano il fatto che stiamo diventando tutti untori e a breve il numero di pazienti potrebbe essere non più gestibile dalle nostre strutture.

A questo proposito chiediamo che:
– è assolutamente necessario creare aree riservate o adibire singole strutture da ricercare su tutto il territorio per i pazienti Covid-19;
– la dotazione di dispositivi di sicurezza individuale deve essere assicurata e illimitata e deve avere priorità assoluta;
– evitare che ogni reparto abbia pazienti positivi o sospetti anche per razionalizzare l’utilizzo di dispositivi a disposizione;
– dedicare operatori al trasporto pazienti Covid-19 lasciando invariato il servizio emergenza alla popolazione;
– sdoppiamento medico infermiere dalle ambulanza in modo da creare automediche e raddoppiare la risposta.

In merito alla necessità impellente di assunzioni, non comprendiamo quanti infermieri e operatori socio sanitari siano stati destinati al Piemonte e dove questi dovranno essere collocati. Come si sta procedendo dal centro reclutamento regionale (se questo è stato attivato) e attraverso quali percorsi.
Chiediamo:
– trasferimento di tutto l’apparato dei numeri verdi che riguardano il Covid-19 presso altra struttura (Valletta di Torino di via Farinelli) presidiato dai medici di famiglia, di guardia medica e specializzandi, evitando più passaggi;
– nello stesso luogo può essere installato una linea di supporto psicologico telefonico per gli operatori sanitari;
– strutture attrezzate per operatori in quarantena con supporto alle famiglie;
– premialità del personale. Il personale oltre ad andare incontro ad un evidente rischio per la propria salute e di quella dei propri familiari sta sostenendo spese non previste e non prevedibili generate da questa emergenza dovute alla sospensione dei congedi, dei riposi, alle ore di straordinario e alla non prevedibilità dell’orario di lavoro.

Per questo chiediamo:
– indennità giornaliera emergenza Covid-19 per tutto il personale infermieristico;
– indennità giornaliera emergenza Covid-19 + indennità rischio infettivo giornaliero per tutto il personale infermieristico impegnato in prima linea nei reparti Covid-19, personale del 118, pronto soccorso, rianimazioni, degenze con ricoverati Covid-19 e assistenza domiciliare;
– prestazioni aggiuntive per la richiesta di salti riposi.

Per concludere ci giungono diverse segnalazioni in merito a linee difformi adottate per la prevenzioni del contagio, utilizzate nella privata, nelle rsa, ecc. Restiamo a disposizione anche per eventuali indicazioni di nostri colleghi esperti da utilizzare per la gestione dei questa emergenza. Nel ringraziare per l’attenzione invio cordiali saluti.

Francesco Coppolella
Segreteria Regionale
NURSIND PIEMONTE