L’Alimentazione ai tempi del Coronavirus by Hastafisio: i consigli per gestire il rapporto con il cibo in quarantena

Proseguono ogni giorno le dirette su Instagram di Hastafisio: alle 17 lo staff del Centro di Fisioterapia e Medicina dello sport di via Sanguanini gestisce gli incontri virtuali con ospiti di fama internazionale con cui si trattano temi specifici ogni giorno.

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 20 marzo, l’ospite della diretta è stato il dottor Roberto Cannataro, nutrizionista, che si occupa di nutrizione a 360°, compresi gli aspetti patologici e la declinazione nell’ambito sportivo. Una formazione che si completa con studi in Ingegneria chimica, Scienze e tecnologie alimentari e Scienze della Nutrizione Umana.

Una delle ansie più diffuse in questo periodo di sosta forzata è quella del rapporto con la bilancia. Sono tanti i meme che simpaticamente girano in rete che vanno a sdrammatizzare un senso comune di preoccupazione del ritrovarsi, una volta liberi, sovrappeso, a causa della vita più sedentaria e delle limitazioni imposte per limitare la diffusione del Covid19.

In questi giorni c’è una “corsa al frigorifero” o una predilezione verso la cucina. Ecco che si sfornano pizze, biscotti, torte in molte case degli italiani reclusi. Cosa ci porta ad alimentarci in questo modo quasi ossessivo compulsivo?
“Sicuramente – spiega il dottor Cannataro – in parte è la noia, ed è per questo che cerco di consigliare di essere comunque attivi, dal leggere un libro, ad ascoltare qualcosa in rete, o fare dell’attività fisica per quanto sia possibile. E poi è anche un discorso ormonale, ovvero quel piacere, quella coccola che il nostro corpo ci chiede. Un ruolo in questo senso lo svolge la serotonina che “chiede cibo” e spesso lo vuole dolce. Io sono per assecondarlo, nei limiti del consentito: ovvero, se mangio un cubetto di cioccolata non succede niente, ma se ne mangio una tavoletta ogni giorno le conseguenze sono ovvie.

Inoltre c’è il fattore della sedentarietà, ulteriormente presente nelle nostre vite dopo la stretta arrivata dal Governo nella serata di ieri, con la chiusura dei parchi e la limitazione delle attività all’aria aperta. Come fare a gestire questo momento?

“Considerando che siamo più sedentari dobbiamo tenere conto che bruceremo mano calorie (circa 200/300), quindi tenderemo ad accumulare di più. Per prima cosa bisogna diminuire quello che introduciamo. Non vuol dire che devo dimezzare quello che mangiavo prima, ma può essere rinunciare a due cucchiai d’olio o a 50 gr di pasta.”

L’alimentazione e il movimento influenzano anche il sistema immunitario, fondamentale per difenderci dagli attacchi di tutti i virus e i batteri. Come mantenere il sistema immunitario nelle migliori condizioni anche con l’alimentazione?
“Bisogna prediligere frutta e verdura, in particolare verdura ed ortaggi che sono a costo calorico quasi pari a zero, come finocchi, sedano e cetrioli. Di fatto ci riempiono senza avere un apporto calorico.
È buona norma mangiarli prima del pasto, in particolare se è un pasto che contiene carboidrati perché serve a stabilizzare il picco glicemico, quindi la fame si farà sentire più tardi.”

Che ruolo svolge la Vitamina C in tutto questo, salita recentemente agli onori della cronaca?
“In Cina ci sono alcuni protocolli che stanno prevedendo la somministrazione di vitamina C in endovena. Questo sembra abbia un riscontro positivo nel trattare l’infezione in corso. Ma attenzione a non confondere quello che è il trattamento in corso con qualcosa di preventivo!
Una cosa vera è che la Vitamina C supporta il sistema immunitario e può essere utile assumerla per aiutare il sistema immunitario a mantenersi nelle migliori condizioni possibili, ma questo vale in generale, e non ha nessun legame specifico con la prevenzione per il Covid19.”

Le dirette proseguono oggi pomeriggio, alle 17, sul profilo Instagram di @Hastafisio, con Guido Maria Brera, scrittore ed esperto di finanza.