Il presidente Cirio: “Ho trasmesso al premier Conte la necessità di misure più restrittive”

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito alle misure di contenimento in atto sul territorio piemontese.

“Alla luce dell’evolversi del contagio in Piemonte – spiega il presidente Cirio – e delle osservazioni che mi sono state espresse dall’Unità di crisi, ho chiesto al premier Conte e al Ministro della Salute di valutare un maggiore irrigidimento delle misure decise dal Governo per la nostra regione. La crescita maggiore dei casi di contagio registrata nelle ultime 48 ore, infatti, ci fa pensare che il contenimento in atto non sia sufficiente. Abbiamo chiesto, pertanto, di valutare con estrema urgenza, anche attraverso l’analisi del Comitato Scientifico Nazionale, la possibilità di misure più restrittive che possano proteggere la popolazione e contenere maggiormente l’espansione del virus”.

Questo è quanto comunicato poco fa dall’ufficio stampa del Governatore del Piemonte, per orientare il Governo verso misure previste per le zone gialle.

“Desidero ringraziare l’ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina per un gesto prezioso che fa sentire le istituzioni meno sole in un momento così difficile e complesso per il nostro Paese”. Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta la disponibilità espressa dal numero uno del Gruppo bancario di mettere a disposizione 100 milioni di euro per progetti specifici sull’emergenza sanitaria -. Il Piemonte è una terra dove la solidarietà e la generosità dei privati ha consentito negli anni di realizzare opere e progetti fondamentali per il territorio. Per questo le parole di Carlo Messina sono oggi per noi un grande conforto. Sapere di poter contare sul supporto di una realtà come Intesa Sanpaolo è un aiuto prezioso oggi più che mai”.

Nel frattempo sono salite a 207 le persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte.  I pazienti ricoverati in ospedali sono 148, di cui 38 in terapia intensiva, altre 54 persone sono in isolamento domiciliare, restano cinque i decessi. Finora sono 1046 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 713 dei quali risultati negativi. Dagli ultimi dati diramati su Asti, la situazione dei ricoverati è di 7 in terapia intensiva e 12 in malattie infettive. Con la riorganizzazione dei posti ospedalieri in Regione, la comunicazione dei casi positivi per provincia da parte delle fonti ufficiali si è interrotta. L’ultimo dato disponibile, della Protezione Civile nazionale, riporta 47 casi.