Lettere al direttore

“Dobbiamo collaborare e proteggere la salute di tutti”: la lettera del sindaco di Buttigliera dopo il primo caso di coronavirus

Pubblichiamo la lettera inviata ai cittadini di Buttigliera d’Asti dal sindaco Guido Fausone.

Cari concittadini,
con questa lettera vorrei farvi sentire la vicinanza dell’amministrazione in questo momento difficile e inaspettato. Le nostre abitudini sono cambiate rapidamente e radicalmente.
Ad oggi, domenica 22 marzo 2020, confermo che abbiamo in paese un caso di Coronavirus e quattro altre persone in quarantena. Comunico questi dati per farvi comprendere che non dobbiamo sottovalutare la pericolosità della pandemia in corso. Dobbiamo tutti collaborare per limitarne la diffusione e proteggere la salute di tutti.
Dobbiamo comprendere la pericolosità del virus, senza farci prendere dal panico o sottovalutare la gravità della situazione. Quel che possiamo fare è “non fare i furbi” ma attenerci rigorosamente alle disposizioni.

Mi appello alla vostra maturità ed al buon senso: non usciamo di casa se non indispensabile. La spesa si deve fare per più giorni. Sigarette idem. Il cane può fare un giro più breve. I negozi si sono attivati per le consegne a domicilio: sfruttiamole. Le ricette mediche si possono chiedere anche per telefono o e-mail. Soprattutto agli anziani: usate tutte questi mezzi per proteggervi in quanto siete a rischio di forme più gravi e mortali di infezione Covid-19.
A chi si sente solo, agli anziani e a chi ha bisogno di un sostegno, vorrei segnalare che durante l’emergenza relativa al coronavirus a partire da giovedì 12 marzo presso l’ASL TO5 è stato attivato uno SPORTELLO DI ASCOLTO E SOSTEGNO PSICOLOGICO, rivolto alla cittadinanza, al numero 0116930519 dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle ore 17. Basta telefonare, senza dover uscire di casa.

I SERVIZI ESSENZIALI DEL COMUNE SONO SEMPRE DISPONIBILI, se avete bisogno chiamate il numero 011 9921812 o mandate una mail (gli indirizzi sono sul sito). Gli uffici sono operativi anche se il Comune lavora riducendo al minimo i contatti col pubblico per ottemperare alle disposizioni nazionali e ostacolare il contagio.

Colgo anche l’occasione per scusarmi se in questi giorni io o qualche altro amministratore abbiamo manifestato qualche segno di nervosismo. La situazione è davvero molto complessa, grave, mutevole, incerta, imprevedibile, richiede molte energie e coordinamento costante con molti Enti (Regione, Provincia, altri sindaci delle Province di Asti e Torino, Protezione Civile, ASL TO5, Unità di Crisi, SISP, ecc.) e pertanto molto stressante anche per noi amministratori comunali. Purtroppo non abbiamo tutte le risposte e i mezzi che vorremmo, neanche noi.

A chi chiede sui social “se abbiamo un sindaco” dico: si, il sindaco del paese c’è e sta lavorando per tutti.
Ho deciso però di comunicare tramite canali ufficiali e non sui social network perché il mio ruolo è ufficiale, a maggior ragione in questi momenti di crisi. Sul sito del Comune c’è tutto, usiamo il sito, le affissioni e la newsletter (chi non è iscritto è invitato a farlo). Abbiamo anche la pagina Facebook del Comune ma non può essere intesa come canale istituzionale. Soprattutto in questo momento per le notizie urgenti cerco anche di far girare dei messaggi su WhatsApp per arrivare dove non si riesce con altri canali, sempre chiedendo di far girare l’informazione.
Non mi piace fare video per ribadire concetti per i quali basta accendere la televisione, aprire un giornale o internet per avere lo stesso contenuto. A Buttigliera valgono le regole nazionali e dobbiamo tutti rispettarle, perché solo in questo modo potremo risolvere la crisi.
Il mio pensiero, e penso anche quello di tutti i compaesani, in questo momento è rivolto soprattutto a chi è ammalato o in isolamento: non sentitevi soli e non perdete la speranza.
Un saluto a tutti, Guido Fausone.