Costigliole d’Asti, riprende la stagione teatrale con “Il cantiniere gentiluomo”

Sabato 7 marzo alle ore 21 è programma la commedia poetica paesana del Teatro degli Acerbi

Riaprono i teatri. Con grande gioia per i teatranti ed il pubblico, che in questi giorni hanno atteso la notizia.

E continua così con gli ultimi due appuntamenti il programma della “Mezza Stagione”, il cartellone della stagione invernale 2019.2020 del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti, che si conferma nel panorama dei teatri regionali.

La stagione teatrale è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti, dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e dal Teatro degli Acerbi, con i contributi della Cassa di Risparmio di Torino e di Asti, oltre che di importanti sponsor locali.

Sabato 7 marzo alle ore 21 è programma la commedia poetica paesana del Teatro degli Acerbi “Il cantiniere gentiluomo” sul vino, prodotto di terra, uomo e tradizioni.

E’ ispirata al genio comico di Molière e alla letteratura di Charles Dickens che alterna una comicità schietta a momenti di semplice poetica paesana e, se da una parte ricalca i canoni della farsa dialettale piemontese, dall’altra ricorda la commedia di fine Ottocento di Feydeau, alternando colpi di scena a continui cambi di ritmo.

Un vignaiolo delle Terre Astesane è in procinto di rivoluzionare la sua azienda agricola fino ad allora impostata su metodi tradizionali. E’ il momento di fare un balzo avanti. Il mondo corre veloce e anche lui vuole correre veloce.

Costigliole d’Asti, riprende la stagone teatrale con “Il cantiniere gentiluomo”

Le insidie però sono in agguato: una moglie avida, consulenti disonesti, web designer improvvisati, sedicenti esperti commerciali, arrivisti senza scrupoli, enologi 2.0, artisti dell’etichetta e una pletora di questuanti pronti ad approfittare della sua buona fede lo allontanano dalla sua storia e dalla sua vera vocazione.
Sfinito cade addormentato e viene visitato da tre fantasmi… comprenderà la lezione?
Il vino è il prodotto di terra, uomo e tradizioni e come tale va rispettato, amato, compreso.

In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e regia) e Elena Romano.

Lo spettacolo sarà preceduto da una “pillola di danza” sul palco, della durata di circa dieci minuti: un breve estratto con danzatori e compagnie di rilievo internazionale con l’obiettivo di approfondire e stimolare l’interesse e la conoscenza verso il linguaggio coreografico.

La pillola ha il titolo “Mambuhsa” e sarà realizzata in collaborazione con il Network Anticorpi XL: coreografia di Pablo Girolami, con i danzatori Giacomo Todeschi e Pablo Girolami.

Costigliole d’Asti, riprende la stagone teatrale con “Il cantiniere gentiluomo”

“Manbuhsa”è stato creato immaginando due ragazzini che giocano in una risaia. Incentivata dal fascino per le civiltà estere e forgiata sui ritmi della musica, una relazione si crea tra i danzatori. Attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità.

Verrà invece recuperata sabato 28 marzo alle ore 21 la nuova commedia su Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo più famoso del mondo, portata in scena dalla compagnia torinese Onda Larsen (in anteprima sul territorio astigiano), che era in programma il 29 febbraio.

I biglietti sono in prevendita presso gli abituali punti ad Asti da Fumetti Store e a Costigliole d’Asti alla Tabaccheria Borio Carlo: intero € 12, ridotto € 10.
Per informazioni e prenotazioni: Teatro degli Acerbi 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook