Coronavirus, spostamenti non giustificati: sono 134 le persone denunciate nell’astigiano

Si è tenuta stamane presso la Prefettura di Asti, convocata dal Prefetto Terribile, una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato, in modalità videoconferenza, il Vescovo della Città di Asti, il Presidente del Tribunale di Asti, il Procuratore della Repubblica, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Asti, il Questore e gli altri vertici delle Forze dell’Ordine, il Direttore della locale Casa di Reclusione, il Commissario Straordinario e il Dirigente del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL AT, nonché il Comandante della Polizia Municipale di Asti.

Nel corso dell’incontro, oltre a fare il punto della situazione epidemiologica a livello locale, sono state esaminate alcune situazioni di criticità e condivise alcune iniziative finalizzate a supportare le fasce più deboli della cittadinanza, nonché a favorire il rispetto delle restrizioni imposte dai recenti decreti, adottati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, recanti misure di contenimento del contagio dal virus COVID-19.

In particolare, il Sindaco Rasero, nel sottolineare la necessità di rimanere a casa quanto più possibile, ha informato che il Comune di Asti ha disposto l’apertura del dormitorio cittadino anche di giorno ed ha attivato, in collaborazione con il Centro Mani Colorate, un servizio di sostegno psicologico e di ascolto a distanza, dedicato a chi avesse bisogno di un supporto per fronteggiare la difficile situazione di emergenza collettiva. È possibile chiamare il numero 334-2569746 per prenotare una consulenza gratuita, che potrà avvenire telefonicamente, a mezzo e-mail, o via skype.
Il Comune di Asti ha inoltre organizzato, in collaborazione con il Servizio di Pastorale Giovanile Diocesana, un servizio gratuito di consegna a domicilio della spesa e dei medicinali, dedicato agli anziani ed ai disabili (tel. 0141 399084, attivo dalle 9.00 alle 12.00, dal lunedì al venerdì).
Nel corso della seduta sono stati, inoltre, analizzati i dati relativi agli ingenti servizi di controllo, espletati quotidianamente dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie Municipali, per assicurare la verifica dell’ottemperanza delle restrizioni imposte dai recenti decreti governativi.

Dal 12 marzo scorso ad oggi sono state controllate 2.827 persone, di cui 134 deferite all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità) e 9 deferite per la violazione degli art. 495/496 c.p. (falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale/false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri), mentre 4.311 sono stati gli esercizi commerciali oggetto di verifica.
In proposito, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti ha assicurato che i procedimenti penali scaturiti dai suddetti deferimenti saranno trattati con carattere di priorità, al fine di garantire una risposta tempestiva, adeguata e proporzionata a fronte di comportamenti che denotano una scarsa consapevolezza rispetto all’emergenza in atto.
Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni nel condiviso convincimento che, oltre al rispetto delle misure di profilassi, il rigoroso ossequio delle restrizioni disposte con i recenti decreti governativi sia lo strumento più efficace per contenere la diffusione del Covid-19.