Coldiretti Asti, “Si possono vendere i prodotti orto-floro dei vivai”

Dopo un momentaneo stop per il Coronavirus, riaprono i garden e ripartono le forniture a mercati e GdO di semi, piante, piantine, fertilizzanti e ammendanti

Consentita la vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai. Lo rende noto Coldiretti in seguito all’ottenimento di uno specifico chiarimento da parte del Governo: “la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili è consentita”.

Nella nota si precisa che “l’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020 ammette espressamente l’attività di produzione, trasporto e commercializzazione di “prodotti agricoli”, consentendo quindi la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti ecc. Peraltro, tale attività rientra fra quelle produttive e commerciali specificamente comprese nell’allegato 1 dello stesso Dpcm “coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali”, con codice ATECO “0.1.”, per le quali è ammessa sia la produzione sia la commercializzazione. Deve conseguentemente considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di tali prodotti, ma in ogni caso essa dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore”.

“Anche nell’Astigiano – affermano Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti – in queste ultime settimane il settore orto-floro-vivaistico è piombato in gravi difficoltà. Il divieto di realizzare cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali e il blocco della mobilità, con la chiusura dei negozi, ha creato pesanti ripercussioni. Adesso si ha la possibilità di riavviare in parte le vendite e l’attività e quindi lanciamo un appello alla grande distribuzione, ai mercati e a tutti i punti vendita aperti affinché promuovano l’offerta di fiori e piante locali”.

Nella sola nostra regione il comparto florovivaistico genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni ed un totale di circa 3500 addetti. Coldiretti, sui propri canali social, ha già lanciato la campagna #iorestoacasa ma #lacampagnanonsiferma in cui vengono pubblicate cartoline con fiori e piante che la natura ci regala fiorite in questa primavera. Adesso si invitiamo i cittadini ad adornare con fiori e piante i propri giardini, orti e balconi come segno benaugurante con la mobilitazione #balconifioriti.

“Sarebbe un bel gesto – sottolinea Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti – per dare un aiuto a chi si è visto, da un giorno all’altro, andare in fumo gran parte del lavoro di un anno. L’emergenza Coronavirus è infatti scattata nel momento più importante per la stagione vivaistica, quando dovevano entrare in commercio le piante, i piantini, i fiori e i vasi. Ora, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni nazionali e regionali sulle restrizioni per contenere il contagio, i vivai continuano a lavorare per garantire la massima qualità di piante e fiori e si stanno organizzando per fare consegne a domicilio, con contatti per telefono o mail”.