Asti, alla mensa sociale “pasti consumati al sacco”

In seguito alle indicazione del nuovo DPCM del 11 Marzo 2020 in cui vengono adottate ulteriori urgenti misure di contenimento al fine di evitare la diffusione del virus COVID-19 si è ritenuto opportuno e a tutela di tutti i cittadini riorganizzare le modalità di erogazione dei pasti alla mensa sociale.

Grazie infatti alla collaborazione dei giovani della Croce Rossa Italiana di Asti la mensa Sociale gestita da Suor Luigina non fornirà più pasti caldi all’interno, in quanto non si era in grado di garantire un’adeguata tutela per operatori e cittadini, ma si è organizzata per fornire delle borse contenenti pasti da consumare al “sacco”.

Anche all’U.P.A.E. (Unione Pensionati Asti Est) domenica si pranzerà “al sacco”. L’ONLUS WE CARE, guidata da Rosalda Binello Ottaviano continua a coprire i costi per la fornitura dei pasti alla domenica quando la mensa sociale è chiusa.

Asti, alla mensa sociale

Il circolo di Via Ungaretti, 24/h presieduto da  Carmen Ferraro si occupa della distribuzione del pranzo al sacco con i volontari del Centro di Accoglienza di San Domenico Savio.