Asti, sospesa: 8 Marzo, al cimitero la commemorazione delle Brusaji

Adeguandosi alle nuove disposizioni e sentito il Sindaco di Asti, le DONNE CIGL hanno deciso di sospendere la prevista iniziativa al Cimitero per ricordare le Brusaji.
Sarà deciso se riprogrammare l’evento.


Anche quest’anno le Donne CGIL di Asti procederanno alla tradizionale commemorazione delle Brusaji, come sempre avviene in occasione dell’8 marzo.

In accordo con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Asti,  la cerimonia avrà luogo anche come segnale di parziale ritorno alla normalità. Sempre che le  future disposizioni sul Coronavirus, da parte delle Istituzioni, lo permettano.

L’iniziativa si svolgerà quindi domenica 8 marzo 2020 alle ore 10,30 presso il CImitero Urbano di Asti.

Quest’anno si è decisa una commemorazione nel segno della multiculturalità, dell’accoglienza e della solidarietà tra lavoratori e lavoratrici di tutto il mondo, recuperando una antica tradizione internazionalista del movimento sindacale delle origini. Dopo il racconto dell’incidente nella fabbrica Stilar, come sempre si è fatto, le Brusaji saranno ricordate in tante lingue diverse. Alcune brevi frasi di saluto saranno lette prima in lingua italiana, e poi da donne straniere, ciascuna nella lingua di origine.

Le Donne CGIL  hanno cercato di fare riferimento alle comunità straniere presenti nella città di Asti. Si finirà con il dialetto astigiano, che sicuramente era la lingua parlata dalle ragazze quando erano in vita.

Questa impostazione multiculturale, decisa molto tempo fa, assume un carattere ancora più attuale proprio alla luce dell’emergenza sanitaria di questi giorni: i virus passano, le discriminazioni restano. E si sono visti brutti episodi, si sono sentite brutte parole, anche da parte di figure istituzionali, nei confronti della comunità cinese così come ieri le si sentiva nei confronti di chi proveniva dai paesi africani.

Asti, 8 Marzo: al cimitero la commemorazione delle Brusaji

“Noi siamo fermamente convinte che il motto inciso sul monumento dedicato alle Brusaji “Lavorare per vivere non per morire”, ci indichi che tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, da qualunque parte del mondo provengano e dovunque vivano, debbano sentire la fraternità e la sorellanza di una comune condizione: quella di chi vive del proprio lavoro. E siamo altresì convinte che chi vive nella nostra città, arrivando da paesi lontani, debba sentire come suo il ricordo della tragedia delle Brusaji. I nuovi astigiani e le nuove astigiane accanto agli astigiani e alle astigiane di origine, insieme per non dimenticare.”il messaggio dell Donne CGIL di Asti.