Si regala il pane che non viene venduto: a Settime iniziativa solidale e antispreco

Cosa fare del pane invenduto? Venderlo nel “secco” o metterlo a disposizione gratuitamente di chi ne ha bisogno?

La signora Mimma del negozietto alimentari di frazione Meridiana a Settime, “La bottega dello Gnomone”, non ha avuto dubbi.

“Siamo aperti tutti i giorni, anche la domenica, ma solo al mattino – spiega la titolare – E proprio la domenica è possibile un maggiore avanzo di pane, ma anche di focaccia e pizza. Di solito il pane avanzato lo vendo poi secco, ma in questo caso ho pensato ad un piccolo gesto per non sprecarlo e per fare del bene. Nella zona ci sono tanti stranieri e molti disoccupati”.

E così a fine mattinata, chiusa la serranda, vengono appese borse contenenti il pane invenduto, ma ancora fresco, con un un’unica richiesta: “Io il pane lo metto a disposizione di chi ne ha bisogno, ma chiedo che non venga sprecato”.

L’iniziativa è stata proposta per la prima volta domenica 26 gennaio e, visto il successo e l’interesse che ha destato, è stata rilanciata domenica scorsa.

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“Penso che continuerò. Il pane secco lo vendo a 50 centesimi al Kg. Se invece di venderlo, lo regalo non ci perdo molto. Ricca non sono e non ci diventerò e il pane da mettere sotto i denti per fortuna non mi manca” conclude ironica Mimma.