Nizza Monferrato potenzia la sicurezza: nei prossimi mesi operative 53 nuove telecamere

Ammonta a 212 mila euro la cifra destinata a potenziare il fattore sicurezza a Nizza Monferrato tramite l’installazione di 53 nuove telecamere, che, andando a sommarsi a quelle già in funzione, rendono il comune monferrino uno dei più all’avanguardia a livello provinciale in fatto di videosorveglianza (saranno 96 in totale quelle operative).

Come spiega il primo cittadino, Simone Nosenzo, “sul totale complessivo il Comune avrà l’onere di coprire 25 mila euro, mentre il resto sarà erogato dai finanziamenti del Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura. La nostra amministrazione è da sempre stata molto vicina al tema della sicurezza e le telecamere rappresentano un’altra grande battaglia vinta: in questo caso, oltre ad aver rispettato le promesse fatte, possiamo dire con certezza di essere andati ben al di là delle aspettative di partenza, dato che il loro numero verrà presto praticamente raddoppiato.”

A illustrare il piano definitivo di messa a punto delle nuove postazioni è il comandante della Polizia municipale, Silvano Sillano: “Si tratta di un progetto importante per cui abbiamo osato molto in fase di pianificazione, grazie anche al coordinamento con la stazione dei carabinieri. La novità più eclatante riguarda il collegamento in fibra che unirà il comando della Polizia locale al Foro Boario passando per il Comune, via Pio Corsi e Palazzo Crova: saranno circa 25 gli occhi elettronici compresi nel tratto del centro storico, tra piazza Garibaldi e via Santa Giulia, passando per via Maestra e via Pio Corsi. Grazie a questo intervento potremo migliorare la qualità e l’efficienza della comunicazione tra i palazzi delle istituzioni liberando contemporaneamente la sommità del Campanon di qualche antenna che dava troppo nell’occhio.”

Le nuove telecamere verranno integrate con il sistema già operativo, ma avranno funzioni differenti: 2 serviranno da deterrenti contro l’abbandono dei rifiuti, 40 funzioneranno da contesto, mentre 13 sono quelle destinate alla lettura targhe, in modo tale da completare la copertura di tutti gli ingressi in città che così possono essere costantemente sorvegliati. In particolare, saranno finalmente coperte quelle “zone d’ombra” in cui da tempo i residenti chiedevano che venissero incrementati i controlli: corso Acqui all’incrocio con strada S. Nicolao, a Campolungo all’intersezione con via Bersano e via Pavese, in via Morino e nell’intersezione tra piazza Garibaldi e via Lanero.

I lavori avranno inizio il primo marzo e, stando ai tempi previsti (90 giorni), dovrebbero concludersi entro i primi di giugno. Ad aggiudicarsi la gara è stata la ditta “New Tech Informatica” di Costigliole d’Asti.