Lezioni sulla Shoah al CPIA di Canelli con Israt e Memoria Viva

La scuola degli adulti, il CPIA, è l’ambiente naturale per vincere ogni forma di razzismo. E’ un ambiente multiculturale, dove si pratica un’educazione interculturale.

Lo scopo del CPIA è dare competenze civiche, di cittadinanza e insegnare la storia, in modo che si formi negli adulti una coscienza critica che “prevenga efficacemente ogni forma di intolleranza”.

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Ed è quello che è avvenuto nel pomeriggio del 6 febbraio nella sede di Canelli, di cui è coordinatrice la professoressa Piercarla Mossino: la memoria è entrata in classe.

Come è indicato nelle raccomandazioni del Ministero dell’istruzione :“la didattica della Shoah dovrebbe approfondire il rapporto tra storia e memoria al fine di evitare ogni negazione, distorsione e banalizzazione di questa tragedia. Essa dovrebbe inoltre sfociare in una pedagogia capace di prevenire efficacemente ogni forma di intolleranza e violenza”.

In occasione delle iniziative della Giornata della Memoria la sede di Canelli ha rivolto le proprie attività didattiche alla memoria e ad un approfondimento storico.

Nell ’ambito delle commemorazioni della Shoah per la Giornata della Memoria, è stato proposto agli studenti delle classi pomeridiane della sede di Canelli del CPIA 1 ASTI un’occasione di approfondimento e condivisione.
L’iniziativa si è svolta grazie all’interessamento dell’associazione “Memoria Viva” di Canelli
L’ incontro ha visto la presenza di Nicoletta Fasano, ricercatrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea di Asti (ISRAT ).

Nella sede di Piazza della Repubblica, numerosi studenti hanno seguito con interesse e partecipazione un approfondimento durato un paio di ore su nazismo, fascismo e razzismo. Il concetto di discriminazione è stato spiegato attraverso foto e disegni risalenti all’epoca fascista, per illustrare gli intenti razzisti della propaganda di regime, inneggiante alla superiorità della razza. Dopo l’intervento, accurato ma coinvolgente, è seguito un dibattito che ha appassionato gli studenti.

All’iniziativa hanno partecipato i docenti del CPIA Francesca Tabusso, Emilio Tartaglino e Paola Zanonato.