“Il cielo di Matteo” al Regina Margherita per mostrare le meraviglie della natura ai bambini malati

“Animali e…ambiente”: questo il titolo del progetto che prenderà il via a marzo e che vede coinvolti l’associazione di Moncalvo “Il cielo di Matteo” e l’UGI, Unione dei Genitori Italiani di Torino.

Obiettivo: regalare sorrisi e momenti di evasione ai piccoli pazienti oncologici dell’ospedale Regina Margherita attraverso la bellezza della natura e del regno animale.

“Questa occasione è arrivata per caso, sembra proprio un dono mandato da Matteo” spiega Franco Trento presidente dell’associazione che porta il nome di suo figlio, Matteo, venuto a mancare prematuramente nel 2017  all’età di 25 anni, a seguito di una emorragia cerebrale.

Dopo un paio di incontri con i coordinatori dell’UGI in cui sono state presentate la mission e le proposte dell’associazione, Franco ha avuto modo di visitare la Casa che, con i suoi 22 appartamenti, ospita i bambini in terapia e le loro famiglie. E sarà proprio all’interno della struttura che Franco, insieme ad altri volontari, porterà una ventata di natura.

“Ci sono stati elencati gli accorgimenti che dovremo avere – entra nel dettaglio Franco – Precauzioni necessarie. Avremo particolare cura nel portare i nostri strumenti che saranno chiusi ermeticamente e sigillati. Dovremo evitare di parlare di estinzioni e animali in pericolo”.

Nessuno spazio alla tristezza, quindi, ma via libera solo alla positività.

“Il mondo della natura in questo ci aiuta. Cercheremo proprio di esprimere tutta la sua bellezza attraverso incontri che non saranno didattici, ma piuttosto delle chiacchierate e delle riflessioni attraverso immagini e foto, accompagnate da qualche laboratorio pratico. Tra le bellezze che saranno mostrate anche un formicaio vero e proprio, debitamente sigillato, che mostrerà ai bambini la fantastica vita sociale delle formiche .

formicaio il cielo di matteo

Per ora sono stati fissati i primi quattro appuntamenti tra marzo e aprile, ma l’idea è continuare anche dopo. “Le nostre idee e proposte non si esauriscono perché guardiamo alla natura che è fonte continua di ispirazione”.

[Fonte foto di apertura: https://www.ugi-torino.it/]