“E’inutile fare distinzioni quando siamo tutti uguali e tutti diversi allo stesso tempo, e mai degli scarti”

Da molti anni il Comune di Asti realizza nelle scuole di primo e secondo grado un progetto dal Titolo: “io ti ascolto…, tu mi ascolti… approfondiamo il concetto della disabilità e quello della diversità”.
Il progetto vede coinvolti Sara Vergano, dipendente del Comune, in collaborazione con Mario Alciati, Presidente dell’Unione Italiana Cechi ed Ipovedenti (UICI) che continuano a rispondere ad una sempre crescente adesione degli insegnanti al progetto.

La motivazione di dare più visibilità a questo progetto si legge nelle parole di una bambina di nove anni della scuola Salvo d’Acquisto di Asti che alla fine della lezione ha detto “è inutile fare distinzioni quando siamo tutti uguali e tutti diversi allo stesso tempo, e mai degli scarti”. Queste parole sono l’esempio di come si possa passare da un atteggiamento negativo o fatto di preconcetti ad uno sereno e costruttivo nei confronti di ogni forma di discriminazione.

progetto discriminazione comune di asti

Il contenuto di tale progetto è costituito da due parti. La prima è teorica e ludica in cui, attraverso un gioco chiamato “la scatola magica” e la lettura di un testo si cerca di fare riflettere i ragazzi sui concetti di uguaglianza e di diversità che entrano in gioco in qualsiasi relazione, soprattutto quando c’è una fragilità in più. La “Scatola Magica” è un gioco che avvicina i ragazzi alla disabilità sensoriale: attraverso due fori laterali di una scatola di cartone colorata si tenta di riconoscere gli oggetti all’interno chiudendo gli occhi, usando solo il tatto. Successivamente si legge un testo in cui si racconta la storia di una bambina con disabilità motoria che incontra altri bambini che la aiutano a superare il suo limite reso ancor più pesante da quelli sguardi di pena che la gente le rivolge.

La seconda parte, quella pratica, si svolgerà in un’altra giornata decisa con gli insegnanti; consiste nel fare una passeggiata con la classe per le vie del centro città per capire cosa si intende per barriere sensoriali e architettoniche, stalli riservati per le persone con disabilità e il rispetto del codice della strada.

“Tutto ciò deve essere reso visibile e condivisibile da tutta la cittadinanza affinché questo messaggio non sia solo un sogno ma una realtà fruibile da tutti” commenta il sindaco Maurizio Rasero.
L’Assessora alle Politiche Sociali Mariangela Cotto aggiunge “di voler dare più visibilità al progetto che promuove la cultura della solidarietà e del rispetto ed è contro la discriminazione ed il bullismo”.