Durazzo chiama, Moncalvo risponde: consegnati i proventi delle iniziative benefiche per l’Albania

Come anticipato una settimana fa, una delegazione del Comune di Moncalvo lo scorso fine settimana si è recata in Albania, presso la città di Durazzo, per visitare le zone colpite dal violento terremoto dello scorso 26 novembre.

La delegazione moncalvese, guidata dal vicesindaco Andrea Giroldo, ha incontrato le autorità locali, portando il ricavato di circa 2400 euro delle iniziative a scopo benefico organizzate nelle settimane precedenti a Moncalvo dalla comunità albanese, in collaborazione con il Comune di Moncalvo, la Proloco Moncalvo e il Leo Club Moncalvo: una grande operazione di solidarietà che si è concretizzata nel migliore dei modi.

Sabato 8 febbraio Giroldo ha incontrato il vicesindaco della città, Florian Tahiri presso il Palazzo Municipale di Durazzo.

Moncalvo a durazzo

Giroldo ha esposto al suo omologo albanese il progetto di raccolta fondi portato avanti da Moncalvo nelle settimane precedenti, sottolineando il forte legame che intercorre ornai da anni tra Moncalvo e l’Albania. Tahiri si è complimentato, esprimendo parole di profonda gratitudine per l’impegno
profuso.

Moncalvo a durazzo

“Le conseguenze del sisma sono state devastanti, ma lo spirito e la forza di questa gente lo è altrettanto”, ha affermato il vicesindaco Giroldo, “sono onorato di essere stato al fianco della nostra comunità albanese in questa missione di solidarietà nella loro terra madre. Sarà lunga e difficile, ma sono certo che vi riprenderete. Moncalvo è con voi”.

Moncalvo a durazzo

Ringrazio immensamente la Città di Moncalvo, gli amministratori e tutti suoi cittadini per la loro grande generosità – ha dichiarato il vicesindaco della città balcanica Florian Tahiri – è veramente
bello pensare che ci sono persone, anche al di fuori dei confini nazionali, che hanno a cuore le sorti del nostro Paese. Questo gesto contribuisce a rinsaldare i rapporti di amicizia e fratellanza tra il popolo italiano e quello albanese che sussistono da moltissimi anni”.

Il terremoto del 26 novembre, oltre alle vittime, ha causato numerosi disagi in molte zone della città: se nel centro cittadino si è assistito a importanti crolli di numerosi palazzi, sedi di abitazioni
civili e strutture ricettive, i problemi maggiori si sono riscontrati nelle periferie, dove il terremoto ha
contribuito a peggiorare situazioni di estremo degrado già preesistente, rendendo ancora più difficile la vita quotidiana di famiglie, che ora si ritrovano costrette a vivere in container di 6 x 3 metri, senza acqua, luce e gas.
Ed è verso questi “ultimi” che si è deciso di rivolgere l’attenzione, donando i soldi raccolti a Moncalvo ad alcune tra le famiglie più bisognose di tutta la città: nuclei familiari composti da 10
persone, bambini piccoli senza cibo, vestiti e medicinali, madri che sono state in passato vittime di violenze, costrette ad allevare da sole i figli e coniugi che vivono in scomode tende patendo freddo
e intemperie: i soldi di Moncalvo sono finiti qui.

Siamo molto contenti dell’ottimo risultato conseguito da questa raccolta fondi”, hanno affermato
dalla comunità albanese di Moncalvo. “Talvolta la natura ci mette di fronte a situazioni critiche; non dobbiamo arrenderci e continuare a lottare. Siamo felici di aver potuto dare il nostro
contributo per la nostra terra e ringraziamo di cuore tutti i moncalvesi per il grande sostegno e partecipazione dimostrata in questi mesi”.

Siamo molto legati alla popolazione albanese”, ha concluso Giroldo. “Il compito di un governante non è solamente quello di risolvere i problemi della propria città, ma anche sostenere persone da anni residenti a Moncalvo, che in questo caso soffrono per quanto sta accadendo nel loro Paese. E’
nostro dovere essere al loro fianco, soffrire con loro e prodigarsi insieme a loro per dare una speranza a chi in questo momento sembra averla perduta”.