Coronavirus, tende del pre-triage e camere a pressione negativa: dove si affrontano i casi sospetti all’Ospedale di Asti

Negli ultimi giorni, da quando il Coronavirus non è più una situazione lontana ma con cui dobbiamo fare i conti anche in Piemonte, si è parlato molto di come gli ospedali possano affrontare l’emergenza.

Nello stesso intervento di ieri, del Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, sono state citate le “Camere a pressione negativa del reparto Malattie infettive” del Cardinal Massaia. Le camere a disposizione del nosocomio astigiano sono 10 singole e 6 doppie, per una capienza che va da un minimo di 16 ad un massimo di 22 posti letto. Sono predisposte per essere utilizzate, naturalmente, per tutte le patologie o sospetti infettivi che lo richiedono. Si tratta di particolari camere in cui la pressione, diversa da quella dell’esterno, permette un contenimento dei rischi che l’aria infetta fuoriesca dalle stesse.

L’ospedale di riferimento della provincia di Asti è dunque attualmente attrezzato ed operativo per far fronte alle situazione: oltre alle camere a pressione negativa, sono operative da questa mattina le tende del pre-triage, allestite nel pomeriggio di ieri su disposizione dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte e del coordinatore dell’Unità di crisi regionale sul “Coronavirus-covid19”. La tenda pneumatica per le attività di pre-triage è utile affinchè gli eventuali casi sospetti di contagio possano accedere a un percorso differenziato, a tutela delle norme di prevenzione che impediscono la diffusione del virus.

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