Contro il bullismo arriva ad Asti il Truck della Polizia di Stato di “Una vita da social”

La lotta la bullismo e alle sue derivazioni informatiche si può fare in tanti modi e ad Asti, oltre alle iniziative già realizzate da diversi enti, tra cui il Comune di Asti con l’Assessorato all’Istruzione in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale per la prevenzione del bullismo, l’Associazione di Volontariato Mani Colorati e il coinvolgimento diretto della Consulta provinciale degli Studenti, con incontri tematici, film, l’inaugurazione dello sportello “Centro Mani Colorate”, arriva anche il Truck della Polizia di Stato.

Il Truck sarà ad Asti in piazza libertà dalle 9 del 20 febbraio per tutta la mattinata incontrerà circa 600 studenti. Si tratta di un laboratorio multimediale installato su un grande camion. Attraversando l’Italia con un truck allestito con un’aula didattica, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

L’iniziativa, che rientra nella campagna della Polizia di Stato “Una vita da social”, è stata presentata questa mattina presso la Questura di Asti. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 300 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo, la pagina facebook “Una vita da Social” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

La presenza del truck ad Asti è un evento molto atteso anche dalla Consulta provinciale degli studenti, come momento importante per la sensibilizzazione dei giovanissimi astigiani.

“Quella del Truck è sicuramente un’iniziativa importante – ci spiega Leonardo Scaglione, presidente della Consulta – il cyberbullismo è una piaga diffusa che deve, in qualunque modo, essere combattuta.

Spesso non ci rendiamo conto del peso che possono avere azioni che sembrano insignificanti, come la condivisione di un video o di un messaggio su un social network. Queste azioni – prosegue – potrebbero avere delle conseguenze negative sulla vita di qualcuno; e la vita è qualcosa di troppo prezioso per essere rovinata da un post su Facebook.

Noi ragazzi della Consulta – conclude Leonardo – ci auguriamo che il Truck possa far capire questo ai nostri compagni più piccoli e che possa insegnare loro a non essere indifferenti di fronte a episodi di bullismo, di qualunque tipo essi siano.”