Coldiretti Piemonte, Coronavirus: servono misure di sostegno all’economia Made in Piemonte

La Regione convochi un tavolo di crisi al più presto, stop alle speculazioni

Dopo un trend positivo nel 2019 dell’export verso la Cina delle produzioni Made in Italy, si registra ora un crollo dell’11,9% nel mese di gennaio con l’inizio dell’emergenza Coronavirus che ha frenato i consumi nel gigante asiatico.

Dal vino all’ortofrutta, dalla carne al lattiero caseario fino al comparto agrituristico: l’agricoltura e l’agroalimentare Made in Piemonte rischiano di subire le conseguenze di questa situazione.

“Alla luce di tangibili segnali dovuti a tale emergenza sanitaria, abbiamo chiesto alla Regione di attivare interventi di sostegno, oltre a convocare, con urgenza, un tavolo di crisi attraverso il quale monitorare l’evolversi della situazione e contrastare le speculazioni che, inevitabilmente, si vengono a creare in momenti come questi – evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale –. Per quanto riguarda le oltre 300 strutture agrituristiche piemontesi, le disdette si attestano già intorno al 60% ed, avvicinandosi il periodo pasquale, il dato potrà che crescere. E’ urgente, quindi, tutelare il nostro patrimonio agroalimentare che traina l’economia regionale tanto che, proprio, il comparto alimentare piemontese, nel 2019 aveva fatto registrare un + 3,5%, rispondendo, quindi, positivamente al calo produttivo industriale”.