Asti, gli abitanti di San Fedele: “Ancora troppi problemi irrisolti”

Dopo aver pubblicato il resoconto della visita dell’Amministrazione Comunale di Asti nel Quartiere San Fedele (per leggere clicca QUI), riceviamo e pubblichiamo le riflessioni del Comitato San Fedele in seguito all’incontro.


Lo scorso 19 febbraio ha avuto luogo l’incontro tra gli abitanti del quartiere San Fedele e la Giunta comunale. Erano presenti, oltre al Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Berzano, Bona, Bovino e Morra. Presenti anche due rappresentanti dell’Arpa ed una dell’Asl e l’arch. Demarchis. L’incontro si è svolto in un clima collaborativo che ha portato, dopo un’illustrazione da parte dell’Arpa della situazione ultima conosciuta relativa all’inquinamento della falda sottostante il Quartiere, a rinnovare all’Amministrazione le richieste degli abitanti in ordine al campionamento dei pozzi, ai rimborsi del maggior consumo di acqua potabile per scopo irriguo negli scorsi mesi primaverili ed all’emanazione di un’ordinanza , se possibile, in via continuativa per la fornitura al quartiere dell’acqua a scopo irriguo a partire dal 15 aprile e fino al 15 ottobre di ogni anno, com’era in origine.

Il Sindaco, preso atto della bontà delle argomentazioni addotte dagli abitanti, si è impegnato:
– ad effettuare, periodicamente, un’analisi puntuale dei pozzi aperti, onde verificarne l’effettiva utilizzabilità, il primo di questi controlli da effettuarsi già quest’anno;
– al rimborso del maggior consumo di acqua potabile, a scopo irriguo, nei mesi primaverili;
– ad adottare per tempo (l’anno scorso si era partiti a inizi luglio) l’ordinanza che disciplina la fornitura dell’acqua a scopo irriguo ed i rimborsi per il periodo estivo, verificando nel contempo se la stessa può essere emessa in via continuativa come richiesto dagli abitanti.

Si è poi passati ad analizzare la questione dell’eventuale evacuazione del quartiere in previsione di possibili allarmi esondazioni del Tanaro, l’assessore alla Protezione Civile ha rassicurato circa l’esistenza di un piano in tal senso ed il Sindaco ha preso atto della richiesta del Quartiere “ad essere testati” vale a dire a partecipare alle esercitazioni di attuazione del piano stesso. Per ora è stata testata solamente la rispondenza della Pubblica Amministrazione, con esito soddisfacente, seguiranno le scuole e poi i quartieri interessati. Non è risultata accoglibile la richiesta di allargamento dell’unica uscita sicura e cioè il sovrappasso che insiste sulla linea ferroviaria per Alessandria – Genova. Gli abitanti non sono rimasti convinti dalle rassicurazioni fornite. Si è poi parlato di trasporti e viabilità; quanto ai trasporti è stata richiesta un’intensificazione delle frequenze delle corse da e per il quartiere in particolare nella fascia mattutina in quanto l’attuale frequenza ne rende, nei fatti, impossibile l’utilizzo.

L’Amministrazione non ha assunto impegni in tal senso ed anche questo è stato accolto negativamente dal quartiere. Per quanto attiene a viabilità, potature piante, giardinetti, dossi, pulizia strade ecc, nel corso di un incontro avuto in data odierna con l’assessore Morra è risultato che la situazione rimane sostanzialmente quella attuale, salvo qualche intervento di minor impegno volto a sistemare le panchine o all’eliminazione dei dossi. Infine per quanto riguarda la riapertura dello svincolo da e per la tangenziale è stato detto che la situazione rimane ferma in attesa della definitiva sistemazione degli argini del Tanaro. In definitiva, pur non disconoscendo l’impegno e l’attenzione dimostrata dall’Amministrazione verso le questioni trattate, il giudizio complessivo vede gli abitanti non soddisfatti stanti i tanti problemi che rimangono ancora irrisolti.
Comitato San Fedele