Asp Asti, nulla di fatto dopo sei ore di Consiglio Comunale

Nulla di fatto al termine del lungo Consiglio Comunale aperto dedicato alla difficile questione dei rapporti tra Comune e Asp. Dopo sei ore di discussione ed interventi infatti, il consiglio ha approvato un ordine del giorno generico che impegna l’Amministrazione a tutelare personale e società oltre che migliorare i servizi e aumentare la crescita aziendale.

Poco più di un pro forma, quindi, al termine di una serata fiume che ha visto alternarsi sul palco sindacalisti, esponenti della minoranza e comuni cittadini portavoce di interessi diffusi.

Il nodo dei rapporti tra Amministrazione e NOS, rappresentante il 45% di parte privata dell’azienda municipalizzata, quindi, rimane ancora un mistero. Certo è che i rapporti non sono dei più idilliaci, come dimostra il lungo carteggio, trapelato ai giornali, tra i sindaco Maurizio Rasero e il presidente di NOS Paolo Romano, che arrivava a denunciare un logoramento dei rapporti che poteva portare grave danno all’azienda stessa.

Consiglio Comunale che non ha visto la partecipazione di nessuno dei dirigenti dell’azienda. Ha buttato acqua sul fuoco il sindaco Rasero affermando che NOS resta il socio del Comune in Asp e che in ogni momento cittadini e lavoratori di Asp devono sentirsi sereni perché l’azienda fa capo al Comune e non alla controparte privata.

Alessandro Franco