Anziani al centro: il progetto del Comune di Asti contro la solitudine

I centri per anziani diventeranno luoghi di interesse per tutti, anziani e non, dove, con medici, Forze dell’Ordine, psicologi, nutrizionisti, si parlerà di salute, di sicurezza, di alimentazione e anche degli aspetti psicologici legati all’abbandono delle attività lavorative, dell’elaborazione dei lutti che molto spesso lasciano gli anziano confusi e disorientati.

Questa l’idea alla base di “Anziani al centro”, uno dei progetti con il quale il sindaco Maurizio Rasero e l’assessora Mariangela Cotto intendono contrastare la solitudine delle persone anziane riscoprendo i valori dell’età senile.

Con lo slogan “Noi diamo valore al tuo tempo” si intende focalizzare l’attenzione su una fase della vita ancora ricca di potenzialità. In città esistono quattro centri ricreativi comunali dove chi ha più di 50 anni può iscriversi pagando una tessera annuale di 15 euro: Centro Amici Miei in via C. A. Dalla Chiesa 22 (quartiere corso Alba); Centro Carla Comotto in piazza Manina (quartiere Torretta); Centro Ritroviamoci in corso XXV Aprile  Sede Associazione Alpini); Centro Fili d’Argento in via Monti (Edificio Supermercato Coop).

In questi centri sono già molte le attività proposte – ballo, gioco delle carte, gite fuori porta, ginnastica dolce, feste per ogni ricorrenza – ma il Comune sta lavorando per proporne altre con l’obiettivo è quello di incrementare i momenti di aggregazione per riscoprire il valore della socializzazione e della condivisione.