Lettere al direttore

Angela Quaglia sul CPIA: “Non si dimentichi che la struttura scolastica compete al Comune di Asti”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angela Quaglia sul CPIA, in merito alla lettera del Comune sulla scuola per adulti che il Sindaco Maurizio Rasero ha scritto all’UST di Asti e che si può leggere QUI.


Caro Direttore,
qualche tempo fa avevo scritto una lettera pubblica per segnalare la situazione di criticità in cui si trova ad operare il CPIA ( scuola per adulti in Piazza Leonardo da Vinci) per carenza di spazi.
La scuola offre un servizio di istruzione a circa 2000 allievi, di 80 nazionalità diverse, in locali belli e funzionali, (merito dell’allora assessore Bianchino) ma pur sempre insufficienti per una popolazione di adulti e stranieri in continua crescita.
Naturalmente non ho avuto risposte dal Sindaco.

Ma, recentemente, il Sindaco ha incontrato il Dirigente del CPIA e ha inviato una lettera al Dirigente Provinciale per l’Istruzione (Provveditorato agli Studi) in cui fa presente l’importanza della struttura scolastica e chiede che la stessa venga dotata di personale sufficiente a garantire un efficace livello di istruzione.
Sono lieta di questa presa di posizione da parte del Sindaco.

Ben vengano altri insegnanti per migliorare le attività scolastiche ma…vorrei ricordargli che se gli spazi non sono sufficienti diventa difficile immaginare altri corsi, anche solo di alfabetizzazione relativamente alla lingua italiana!
Ciascuno faccia la sua parte.

Chiedere non costa nulla ma se da un lato si chiede, giustamente, più personale docente, dall’altra non si dimentichi che la struttura scolastica compete al Comune e che con una spesa tutto sommato contenuta si possono allestire altre aule nell’ala abbandonata dell’ex Caserma della Polizia Municipale, completando il recupero di una struttura storica e garantendo ulteriori possibilità alla scuola.
Altrimenti, scrivere una letterina è solo fumo negli occhi e non assunzione delle proprie responsabilità.

Con viva cordialità.
Angela Quaglia
CambiAMO Asti.