“Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing”: se ne parla con Simona Milanese a Passepartout en Hiver

Domenica 16 febbraio alle 17 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti nuovo appuntamento con le conversazioni di Passepartout en Hiver, organizzate dalla Biblioteca e dalla CNA di Asti: Simona Milanese è protagonista dell’incontro “Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing”.

La dottoressa Simona Milanese, astigiana, psicologa e psicoterapeuta, è ricercatrice associata presso il Centro di Terapia Strategica ad Arezzo, diretto da Giorgio Nardone. È anche docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia sintetica strategica. Vivi e lavora a Milano. Da anni si occupa della cura dei disturbi alimentari, pubblicando numerosi volumi. Lo scorso anno ha pubblicato con la sorella Roberta, anche lei psicoterapeuta, il libro “Alimentazione: falsi miti e inganni del marketing”, edito da Alpes Italia, con l’intento di divulgare, da un punto di vista etico, rigoroso e divertente, le strategie per riconoscere un cibo sano e per avere con questo un buon rapporto. Inoltre illustra i miti alimentari e come vincerli per non cadere nei tranelli dell’industria alimentare.

Nella loro carriera professionale, le autrici spesso hanno trattato persone vittime di falsi miti legati al cibo. Alcuni pazienti necessitavano solo di informazioni corrette, altri invece hanno sviluppato gravi malattie legate a comportamenti alimentari errati. Il libro vuole fornire al lettore una panoramica dello stato attuale della ricerca in nutrizione e al tempo stesso stimolare la riflessione critica e consapevole di ciò che ci viene raccontato quotidianamente.

Come sempre a ogni evento di Passepartout en hiver sarà presente un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto. Gli artisti, coordinati dalla pittrice Marisa Garramone, illustreranno le proprie opere prima di ogni incontro. Ospite di domenica Ottavia Boano Baussano: ha frequentato l’Istituto d’Arte Benedetto Alfieri di Asti e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, oltre a un corso di restauro quadri e uno di affresco a Torino. Ha partecipato a diverse mostre collettive, la prima personale, “Punti di Vista”, è nel 2008 a Palazzo Ottolenghi. Ha realizzato il drappo per il Paliotto degli sbandieratori di Asti nel 2005 e il drappo del Palio Marinaro di Livorno nel 2012. Nel 2017 ad Asti si è occupata della Cappella delle suore in via Zangrandi e della realizzazione del murales dipinto dagli studenti dell’artistico di Asti al Movicentro per ASP. Il suo genere pittorico è ispirato da Simbolismo, Espressionismo e Surrealismo.