Toccante cerimonia del “Giorno della Memoria” al palazzo della Provincia di Asti fotogallery

Questa mattina, lunedì 27 gennaio, la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia ha ospitato la cerimonia celebrativa del “Giorno della Memoria”, organizzata dalla Prefettura di Asti, unitamente al Comune ed alla Provincia di Asti, all’Ufficio scolastico territoriale e all’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea.

Il “Giorno della memoria” è stato istituito dalla Legge 20 luglio 2000, n. 211, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

All’evento, condotto dal giornalista e scrittore Massimo Cotto, erano presenti le Istituzioni cittadine e, come di consueto, una nutrita rappresentanza di alunni delle scuole di Asti e provincia che hanno animato con letture, musiche e canti la cerimonia.

Dopo i saluti della consigliera provinciale Francesca Varca, in rappresentanza del Presidente della Provincia, Paolo Lanfranco, del Sindaco di Asti e della prof.ssa Paola Prunotto, in rappresentanza del Dirigente scolastico Territoriale, prof. Leonardo Filippone, il Prefetto si è rivolto agli studenti, ricordando loro che contro ogni forma di discriminazione un formidabile baluardo è costituito dalla nostra Costituzione, che contrapponendosi a quei regimi che hanno mostrato il più profondo disprezzo per la libertà e la dignità dell’uomo, riconosce e garantisce i diritti inviolabili e annovera tra i suoi principi fondamentali la centralità della persona, il pluralismo, la democrazia, l’uguaglianza, la tutela delle minoranze.

“Oltre a ricordare il passato” – ha sottolineato il Prefetto – “è importante, soprattutto per voi giovani, essere consapevoli anche di ciò che oggi noi siamo e di quale direzione occorra intraprendere, perché ciò che è stato non avvenga mai più”.

In un crescendo di emozioni e commozione l’alternarsi di letture, fatte dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Alberto Castigliano di Asti, della Scuola Secondaria di primo Grado di Montiglio Monferrato e del Liceo Classico Vittorio Alfieri, musiche ed immagini,  hanno offerto momenti di riflessione sulle vicende dei deportati italiani nei campi nazisti, con l’obiettivo di conservare la memoria di un tragico periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa.

Particolarmente toccanti i momenti in cui gli alunni della scuola media di Refrancore hanno suonato e cantato la canzone di Francesco Guccini “Auschwitz”  e quelli della scuola media Goltieri hanno suonato “Imagine” di John Lennon-

Presenti alla cerimonia anche tre ex deportati: Lorenzo Pietro Aimasso, Pietro Sesia, Luigi Ferro; per loro un interminabile applauso di tutti i presenti.

Nell’occasione, il Prefetto di Asti ha consegnati ai figli, Franco e Renato, di Paolo Romagnoli, non più in vita, la medaglia d’onore concessa dal Capo dello Stato a cittadini italiani costretti al lavoro coatto nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943.

ROMAGNOLI PAOLO scheda