Smog ad Asti e limitazioni alla circolazione stradale: Codacons scende in campo in favore degli automobilisti

"In assenza di mezzi pubblici gratuiti e indennizzi per proprietari, legittimo violare il divieto di circolazione"

Qualsiasi limitazione della circolazione stradale è illegittima se non accompagnata da misure per garantire i diritti degli automobilisti coinvolti.

Lo afferma il Codacons, che scende in campo contro le misure antismog adottate da numerosi Comuni del Piemonte, tra cui le amministrazioni di Torino, Alessandria e Asti. “Siamo a favore di provvedimenti per migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute dei cittadini, ma le misure devono essere preventive e rispettose dei diritti degli utenti – spiega il Codacons – I limiti alla circolazione veicolare, adottati quando oramai i valori di inquinamento sono già alle stelle, hanno come unico effetto quello di danneggiare i proprietari di automobili coinvolte nelle limitazioni, soprattutto se non sono accompagnati da ordinanze che prevedano la gratuità dei trasporti pubblici locali o indennizzi per i soggetti lesi”.

Per tale motivo saranno pubblicati sul sito web del Codacons i moduli attraverso i quali gli automobilisti di Torino, Alessandria, Asti e degli altri comuni del Piemonte, che hanno disposto il blocco di circolazione per alcune categorie di auto, possono impugnare le contravvenzioni ricevute, qualora non intendano rispettare i divieti, o chiedere indennizzi per i danni subiti, nei casi in cui siano stati impossibilitati a spostarsi come conseguenza delle limitazioni alla circolazione.