Nizza Monferrato, grande festa alla “Madonna” per i cent’anni di Suor Amalia Savio

Una folla di parenti, amici, ex Allievi/e, FMA della Casa Madre di Nizza, di Acqui Terme, Alessandria, Giaveno, Torino si è stretta ieri, 19 gennaio, attorno a Suor Amalia Savio, a Nizza Monferrato, per festeggiare i suoi cent’anni di età: un traguardo raggiunto in una vita piena, operosa e ricca di fede, animata dalla preghiera e dal servizio ai giovani nel carisma salesiano, con lucidità di pensiero e una grande carica di gioia. Molti hanno partecipato alla festa, non solo parenti ma anche alcuni ex allievi con cui ha mantenuto contatti telefonici (giunti persino da Lucca) riconoscenti per averli seguiti nella vita e sostenuti nei momenti difficili con la forza della sua preghiera e dei buoni suggerimenti. La festa è stata organizzata in buona parte dall’affezionato pronipote Piermario e dalle comunità Madre Mazzarello, a cui appartiene, e Nostra Signora delle Grazie. Caldo e commovente l’abbraccio con i parenti, con la Superiora provinciale Suor Elide Degiovanni e altre superiore e suore con cui ha condiviso alcuni anni della sua vita.

Alle 15.30 nel Santuario, vestito a festa per la circostanza, è stata accolta con l’augurio fraterno della sua comunità da parte della direttrice con l’invito ai partecipanti a offrire l’eucaristia come grande ringraziamento al Signore e affidamento del presente e del futuro. La solenne celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Can. Don Mario Bogliolo, concelebrata dal Parroco Mons. Paolino Siri e dal Cappellano della comunità Don Vittorio Bazzoni, con la partecipazione del Diacono Sergio cugino della festeggiata; è stata animata in modo festoso dalla “Corale Don Bosco”, diretta dal M° Luca Cavallo e dall’organista Davide Borrino. Al termine alcuni interventi: carico di affetto il saluto dell’Ispettrice Suor Elide che ha sottolineato come “La gloria di Dio è l’uomo vivente” (S. Ireneo). Poi il saluto delle autorità civili: l’assessora Ausilia Quaglia, il consigliere provinciale Marco Lovisolo, il Sindaco Simone Nosenzo che le ha consegnato la pergamena con brevi accenni alla sua vita donata totalmente a Dio e al prossimo. Al momento religioso è seguito il rinfresco con il taglio della torta da parte della festeggiata e il brindisi. Un momento di grande familiarità e festa in cui sono stati evidenti la stima e l’affetto grande da cui è circondata, per la sua forte presenza fatta di vicinanza e preghiera per ogni necessità. Vengono ricordati molti particolari della sua dedizione, come l’amore all’oratorio. Basta dire che a Bra, aveva trasformato la lavanderia dell’Istituto in…teatro, non potendo avere un altro ambiente, e le oratoriane erano felici.

Grazie, Suor Amalia, per la tua testimonianza che è bello vivere così. Ti affidiamo all’Ausiliatrice.“ è l’augurio che arriva da tutti.