Lettere al direttore
“Ma quali decisioni “altrove”, il Comune è responsabile di ciò che accade sul territorio”
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Riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo esser cascato, mio malgrado, nel gioco del “hanno deciso altrove”,” è un privato” ho cercato di capire meglio. E il Comune responsabilità politiche e di prevenzione le ha.
C’è cordoglio per sensibilità ambientale, lo dicono le parole dell’assessore Berzano, ma il Comune ha delle responsabilità?
Ho cercato meglio che dovrei fare per tagliare un vialetto di tigli e scopro un po’ di cose: In genere ogni Comune si dota di un piano e regolamento sul verde pubblico e privato, mentre Asti ne è quasi totalmente priva.
Se volessi procedere dovrei presentare la documentazione motivata al Comune, la Commissione Locale del paesaggio farà le opportune valutazioni e con gli organi tecnici può agire in subdelega rispetto alla Regione. La commissione locale per il paesaggio è nominata dal Sindaco, possibile che nella commissione non ci sia ne un agronomo ne un esperto forestale?
Cosa impedisce al comune di dotarsi di un regolamento su verde pubblico e privato che chiediamo da tempo?
Non basta che migliori la sensibilità dei cittadini, la politica ha un ruolo direttivo e deve esercitarlo. Versare lacrime e cordoglio sugli alberi tagliati è una pratica politica che mi convince poco, andrebbe invece portata avanti una politica di tutela, regole che denotino la volontà di tutelare paesaggio e ambiente.”
Mario Malandrone