Italy 40, l’indice più quotato nel mercato azionario Italiano

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Avviato nel 1997, l’Italy 40, conosciuto anche con il nome di FTSE MIB 40, continua ad essere uno degli indici più importanti per gli investitori, così come il più chiaro indicatore dell’andamento del mercato azionario italiano. Come dichiarato dal nome stesso, infatti, l’indice Italy 40 include le quaranta aziende italiane con maggiore liquidità: è proprio questo, difatti, il motivo per il quale le sue fluttuazioni hanno un tale impatto sul mercato azionario e sull’economia del nostro Paese. Quali sono le realtà che fanno parte di questo indice azionario e in che modo gli investitori possono beneficiare del loro andamento di mercato?

FTSE MIB: i benefici per gli investitori

L’impatto del FTSE MIB è ormai ampiamente riconosciuto; eppure, quali possono essere considerati i motivi per cui investire su questo indice azionario può risultare più favorevole rispetto ad un investimento su un singolo titolo? Una delle certezze principali legate ad un investimento simile è sicuramente quella legata alla solidità dell’investimento. Per quanto qualsiasi tipo di investimento comporti un minimo di rischio, infatti, fare trading su FTSE MIB 40 è sicuramente una delle scelte meno rischiose e più affidabili per le aziende e per il singolo investitore. In più, a differenza di altre tipologie di titoli azionari, l’indice del FTSE MIB è in grado di fornire una sicurezza maggiore in caso di crolli improvvisi, andando eventualmente a compensare anche i crolli di singoli titoli. In ultimo, non è da sottovalutare la semplicità di un investimento su un indice di una tale portata: oltre a non richiedere particolari ricerche di mercato, un investimento sul FTSE MIB non necessita di una specifica differenziazione di mercato, proprio perché è lo stesso indice a contenere ben quaranta titoli, appartenenti a loro volta a diverse tipologie. Gli stessi strumenti messi a disposizione dalla rete, poi, rappresentano una grande agevolazione per gli investitori, nonché un importante facilitatore per le operazioni di compravendita.

I componenti del FTSE MIB 40

Come anticipato, l’indice azionario Italy 40 o FTSE MIB 40 è composto da un totale di quaranta aziende appartenenti ai settori più disparati, dall’alimentare a quello bancario. Tra le più note figurano sicuramente realtà come Ferrari, Intesa Sanpaolo, Salvatore Ferragamo e Poste italiane, ma fondamentale è anche l’apporto delle aziende più giovani, entrate a far parte dell’élite di Piazza Affari da circa un anno: tra queste, realtà come la Juventus, facente parte del FTSE MIB 40 da dicembre 2018, Hera, entrata nel gruppo a marzo di quest’anno, e Nexi, presente invece da giugno. Non mancano poi aziende locali come Buzzi Unicem per il settore edilizia e materiali, con sede a Casale Monferrato, e le moltissime aziende torinesi come le stesse Intesa e Juventus.

Con un picco massimo di 50.108,56 raggiunto nel marzo del 2000 e un minimo di 12.362,50 risalente a luglio 2012, l’indice FTSE MIB 40 resta uno degli indici più quotati nel mercato azionario italiano insieme al FTSE Italia All Share. Le aziende che ne fanno parte, d’altronde, racchiudono circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna.

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