Inchiesta sulla Banca di Asti: il M5S Asti interpella il Sindaco Rasero.

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa e l’interpellanza consigliare del Gruppo Consigliare M5S di Asti.

“Come appreso recentemente da organi di stampa nazionali e locali la Procura di Asti ha chiuso da qualche settimana una inchiesta sui vertici della banca cittadina Cassa di Risparmio di Asti e alla base dell’indagine vi sarebbe un illecito contabile realizzato nell’esercizio 2015. L’accusa è molto grave e si tratta di “false comunicazioni sociali”, atto tipico di chi al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto scrive dati falsi od omette informazioni nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci o al pubblico. Per tale ragione è stato anche inviato un avviso di conclusione indagini con informazione delle suddette al Presidente ed all’Amministratore Delegato della Banca.

Considerato che all’epoca dei fatti l’attuale Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, era Vicepresidente della Banca CRAsti e lo è stato dal 2013 rimanendovi sino al settembre 2017, quindi proprio nel periodo in cui sarebbe avvenuto il presunto illecito contabile e visto il cospicuo numero di cittadini che, con estrema preoccupazione e sgomento, si son rivolti ai portavoce in Consiglio Comunale il M5S ha presentato apposita interpellanza.

In particolare, il Sindaco Rasero dovrà rispondere per iscritto entro trenta giorni in merito le seguenti questioni:
quale sia la sua posizione nella vicenda avendo esercitato in quel periodo per anni un ruolo importantissimo e di assoluto vertice nella banca;
se, nel momento in cui gli altri vertici della Banca compivano azioni tali da originare la suddetta indagine della magistratura, l’attuale Sindaco esercitava concretamente tutte le sue funzioni connesse con il suo ruolo da Vicepresidente e quali in particolare;
se, in conseguenza di quanto emerso, risulta ancora in grado di esercitare le funzioni da Sindaco in maniera libera, competente ed indipendente oppure si potrebbe trovare in presenza di condizionamenti esterni.

Vista la delicatezza della situazione ed in attesa di ulteriori sviluppi da parte della magistratura i Consiglieri si augurano che venga fatta assoluta chiarezza da chi attualmente ha in mano le sorti della città.

Interrogazione CRAsti

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