Il bilancio dell’ultimo anno della Polizia di Asti: intensa presenza in città e provincia per dare sempre più sicurezza

Questa mattina presso la Questura di Asti si è tenuta la conferenza stampa con cui è stata illustrata dal Questore di Asti, Alessandra Faranda Cordella, l’attività svolta nell’ultimo anno dalla Polizia di Asti.

Un’attività molto articolata quella della Polizia di Stato, che comprende la Divisione Anticrimine, quella Amministrativa, la Polizia Stradale, la Polizia Postale e quella Ferroviaria.

70 le persone sottoposte a misure restrittive della libertà, 600 circa i soggetti indagati e segnalati all’A.G., oltre 36.000 le persone controllate su strada ed in esercizi commerciali.
Con particolare riguardo alla prevenzione e repressione dei reati ed all’attività di controllo del territorio, questa è stata garantita h24 dalle Volanti dell’U.P.G.S.P., operando servizi mirati su strada rivolti, in particolare, al pattugliamento delle aree cittadine, specie in prossimità di aree dove maggiore è risultato il fenomeno del degrado urbano, con connessi fenomeni di microcriminalità. 3297 gli interventi effettuati, 92 i sequestri e 220 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate. Sono stati 36 i servizi straordinari svolti su strada con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, che, grazie alle segnalazioni di diversi Sindaci dei comuni astigiani, sono stati espletati non solo in Asti, ma nei territori di vari comuni della Provincia, spesso nelle ore pomeridiane e serali.

Con il concorso delle altre Forze di Polizia, comprese le Polizie Locali, sono stati assicurati i servizi di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica in occasione delle varie manifestazioni o eventi come l’arrivo al Santuario Porta Paradisi, delle spoglie di Santa Bernadette Soubirous, l’Asti Pride – 2019″, i Festeggiamenti Patronali e tutti quelli del settembre astigiano, per concludere con il Capodanno in Piazza del 31 dicembre scorso. In occasione dei vari eventi, come di altre manifestazioni in piazza, la D.I.G.O.S. ha assicurato una costante attività info-investigativa, che ha consentito di organizzare al meglio i servizi di ordine pubblico.

La Divisione Polizia Anticrimine ha lavorato alacremente per adottare provvedimenti di esclusiva competenza del Questore finalizzati a contenere le attività criminali con i fogli di via, i daspo urbani, gli ammonimenti in caso di stalking, le misure di prevenzione della sorveglianza speciale: essa si muove inoltre con una rete di servizi e di assistenza sociale, oltre che in funzione di tutela delle fasce deboli, anche per risolvere quelle situazioni di disagio, borderline, su cui spesso poi si vanno ad innestare reati e comportamenti che assumono rilevanza penale. Quasi 40 gli avvisi orali “a cambiare condotta” emessi, 30 i fogli di via dal territorio della provincia e provvedimenti di divieto di ritorno, 3 le proposte di provvedimenti di sorveglianza speciale, 187 le pratiche evase per le informazioni antimafia ed una misura di prevenzione patrimoniale con sequestro di beni provenienti da attività illecite.

Da ultimo occorre sottolineare come, in seguito agli incontri avuti dal Dirigente la Divisione Polizia Anticrimine presso il locale Ospedale Civile, in particolare con il primario del Pronto Soccorso e con lo staff del laboratorio di Biologia, è stata rivista la procedura relativa alla custodia dei reperti (tamponi, abiti etc.) delle vittime di violenza che hanno richiesto l’accesso al Pronto Soccorso o il ricovero nella struttura Ospedaliera, posto che il precedente sistema aveva presentato nel tempo alcune criticità per la conservazione del materiale in attesa dell’instaurazione di eventuali procedimenti penali. L’Ente Ospedaliero, a seguito dei ripetuti incontri e contatti, si è dotato di frigoriferi e congelatori idonei alla conservazione delle predette tracce biologiche, in attesa della denuncia da parte della vittima.

Nel settore della Polizia Amministrativa, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha gestito le istanze degli oltre 15.000 cittadini extracomunitari soggiornanti con regolare permesso di soggiorno. Nel corso dell’anno sono state effettuate 67 espulsioni. Nell’ambito dell’attività, è da segnalare l’operazione “Colomba Bianca” (clicca QUI per i dettagli).

Nel settore della Polizia dell’Immigrazione occorre evidenziare, che nel mese di agosto, in seguito allo “sgombero” dell’ex villaggio olimpico MOI di Torino, 93 migranti di varie etnie, sono stati ospitati presso il C.A.S. della Croce Rossa sito in Castello d’Annone. Al termine degli accertamenti sui precedenti di Polizia e sul rispetto delle norme sul soggiorno, nei confronti di altrettanti soggetti sono stati emessi 12 decreti di espulsione, di cui 2 eseguiti con l’accompagnamento presso il C.P.R. di Torino,, mentre 8 persone sono state denunciate per violazione dell’Ordine dei Questore. Fra gli ospiti del Centro, in collaborazione con personale della Squadra Mobile, ad agosto veniva arrestato un cittadino del Gambia, in quanto a suo carico pendeva un provvedimento di arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda più specificamente l’attività della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, si segnalano, tra gli altri, i seguenti risultati conseguiti nell’arco dell’anno 2018:
67 decreti di revoca/rigetto permessi soggiorno;
30 decreti di revoca/rigetto di porto d’armi, Carta Europea di arma da fuoco, nulla osta per l’acquisto armi.

Dall’inizio dello scorso anno, sono state ritirate/sequestrate e rottamate 179 armi e 17945 munizioni, ed alcuni ritiri sono stati eseguiti nei confronti di soggetti in capo ai quali sono venuti meno i requisiti dell’affidabilità necessari alla detenzione delle armi. E’ stato svolto un importante lavoro volto alla verifica dei circa 9.000 fascicoli inerenti i detentori di ami residenti nella città di Asti, per procedere all’inoltro delle lettere di diffida che invitano i predetti, non titolari di porto d’armi in corso di validità, ad adeguarsi alla normativa in atto. Sono 23 le persone segnalate all’A.G. per reati inerenti violazioni in materia di armi ed altre 8 segnalate a seguito di controlli.

Il personale dell’Ufficio Licenze ha, inoltre, trattato quasi 600 pratiche inerenti la verifica dei requisiti per l’attribuzione della qualifica di Guardia Particolare Giurata, Guarda Venatoria, per buttafuori nonché per informazioni varie. Nel corso del mese di settembre è stata implementata l’attività di controllo delle guardie giurate impegnate durante le manifestazioni connesse al Palio, al Festival delle Sagre ed alla Douja D’or e si è intensificata quella relativa agli Istituti d’investigazione e di vigilanza.

Nei mesi di novembre e dicembre, in occasione delle festività di fine anno, sono stati intensificati i controlli inerenti la regolarità nel commercio e nella detenzione degli artifici pirotecnici presso gli esercizi autorizzati alla vendita, attività ha consentito di accertare che il titolare di un esercizio commerciale deteneva abusivamente, ai fini del commercio, 49.39 kg di materie esplodenti, mentre nel maggio precedente, il titolare di un esercizio situato in un comune della provincia, è stato segnalato all’A.G. per “fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti”. Nel corso dell’attività di P.G. sono state sequestrate in totale nr. 14913 munizioni di vario calibro per arma comune da sparo e materiale esplodente pirotecnico dì cat V gruppo C per un complessivo di principio attivo netto di 6,3 kg.

Presso l’Ufficio passaporti sono state evase positivamente 5784 domande per il rilascio di passaporti e 666 dichiarazioni per l’estero di minori non accompagnati. Grazie agli accertamenti espletati dall’ufficio, volti alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari al rilascio del titolo dí viaggio, sono stati versati all’Agenzia delle Entrate, in seguito al pagamento di multe e/o ammende, curo 43.251,63.

Nel settore della polizia giudiziaria, la Squadra Mobile ha concluso importanti indagini ed operazioni di polizia giudiziaria, tra le quali si segnala l’operazione che ha portato all’arresto di quattro persone per le due rapine commesse in Asti presso la farmacia “Palucco” ed il supermercato “Carrefour express”, e quella che ha portato all’arresto di due uomini per la rapina alla Banca d’Alba di Corso Alfieri.

Lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti ha continuato ad essere dall’Ufficio investigativo, tenuto conto che il commercio illegale su pubblica via è un fenomeno che non conosce crisi. Le risultanze investigative hanno confermato uno stretto legame tra la diffusione della tossicodipendenza ed alcune tipologie di reato che rientrano nell’ambito patrimoniale, tra cui scippi e furti con strappo. Una quindicina le segnalazioni alla Prefettura di soggetti assuntori di sostanze stupefacenti. Infine, nel luglio scorso veniva arrestato l’autore di alcuni scippi.

Nell’ambito degli specifici settori di competenza, hanno inoltre operato gli Uffici ed i Reparti di Specialità, contribuendo anche così ad elevare il livello di sicurezza nella provincia Ben oltre 1.500 le pattuglie disposte dalla Polizia Stradale, con oltre 250 interventi per sinistri stradali. Oltre 520 le infrazioni in materia di velocità rilevate, e quasi 100 quelle relative all’utilizzo di cellulari alla guida. Sono stati 19 i casi dì guida in stato di ebbrezza alcolica, 3 sotto l’effetto di stupefacenti.

La Polizia Ferroviaria ha operato per la sicurezza dei trasporti ferroviari e la tranquillità dei viaggiatori, operando nelle Stazioni e lungo le tratte ferroviarie del territorio, anche in funzione del controllo del fenomeno della prostituzione su strada. Oltre 10.000 le persone controllate, quasi 800 i servizi di scorta ai treni viaggiatori e 1082 i treni scortati.

La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni ha assicurato l’attività di vigilanza presso gli Uffici Postali, svolgendo inoltre delicate attività di indagine su delega della Procura della Repubblica, in materia di pedopornografia, reati informatici e truffe online, che costituiscono una nuova frontiera di reati commessi attraverso la rete. 375 i fascicoli di indagine trattati e 27 le persone indagate.

Nel 2019 si sono anche concluse, con particolare soddisfazione, molteplici iniziative che hanno visto la presenza attiva del personale della Polizia dí Stato della Questura di Asti all’esterno, insieme ai cittadini ed agli studenti, al fine di fornire informazioni e contribuire a formare il senso civico.
– Il 21 febbraio 2019 il Lions Club Asti Host ha organizzato un incontro con il Questore ed il dirigente la Divisione Polizia Anticrimine che hanno illustrato il tema “La violenza sulle donne: combatterla, riconoscerla e prevenirla”. –
– Nel corso del mese di marzo ed aprile 2019, personale della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Asti, hanno partecipato al Corso Base di Sicurezza Personale “Conosciamo un’alternativa all’essere vittima”, organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica C.S.K.S. Una serie di basilari accorgimenti utili al fine di evitare situazioni di pericolo sono poi diventati oggetto di un apposito opuscolo realizzato dal personale della Questura e donato alla città in occasione del Natale 2019 dal titolo “Prevenire le aggressioni: suggerimenti per le donne per muoversi in sicurezza in città”.
– Il 27 novembre la Questura ha organizzato e promosso presso il Teatro Alfieri, uno spettacolo teatrale dal titolo “LE DAME (SENZA I CAVALIER) STAGIONE 2.
– Il 25 novembre 2019 il Convegno “CREDEVO FOSSE AMORE”.

Si segnala ancora come questa Questura sia componente attiva del Progetto Sos Donna (sin dalla sua istituzione).

Infine, occorre dare menzione ad alcune iniziative della Polizia di Stato che hanno contribuito a caratterizzare l’anno appena trascorso:
– Lunedì 18 marzo, presso la Sala convegni della Camera di Commercio di Asti, ha avuto luogo un convegno, organizzato dalla Polizia di Stato – Questura di Asti e dall’Unione Industriale della Provincia di Asti, sul tema: Cyber security – La gestione della sicurezza informatica. Quali strumenti?”
– Venerdì 6 dicembre, la visita del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, che ha preso parte ad un incontro con i Sindaci della Provincia ed alcune Autorità con una relazione sul tema della sicurezza. Successivamente, in corso XXV Aprile, si è svolta la cerimonia di intitolazione della rotonda stradale prospicente la Questura a Salvatore Ottolenghi, a seguire nell’adiacente Questura la cerimonia è proseguita con l’inaugurazione della “Stanza delle donne e dei bambini” alla presenza dei rappresentanti delle associazioni civili e di volontariato. – Mercoledì 13 novembre 2019, alle ore 18.00, presso la Sala Pastrone del Teatro Alfieri di Asti, nell’ambito della rassegna “La grande storia a teatro”, ha avuto luogo un evento organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti dal titolo “Salvatore Ottolenghi, un Astigiano, Padre della Polizia Scientifica – Una storia sconosciuta”.

Durante l’anno scolastico, la Polizia di Stato, con la collaborazione delle sue varie Specialità, ha organizzato numerosi incontri presso scuole di ogni ordine e grado di Asti e provincia, allo scopo di educare i più giovani all’uso corretto di internet e del social network, con una particolare attenzione alla prevenzione dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Infine nel mese di dicembre appena trascorso la pagina Facebook lanciata dalla Polizia di Stato – Questura di Asti, in sei mesi di attività, ha raggiunto e superato il traguardo dei 2000 followers!

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