I progetti turistici di Gorzegno presentati al MuDi di Alba: pietre, giochi e magie

Venerdì 17 gennaio, nell’affascinante cornice del MuDi , il Museo Diocesano di Alba sono state presentate le attività turistico-culturali del Comune di Gorzegno per il 2020.

Il sindaco Marco Chinazzo ha esposto la situazione di un paese che aspira ad inserirsi nel panorama turistico delle Langhe valorizzando la storia, l’architettura, il paesaggio e le tradizioni locali, non escluse le eccellenze alimentari dell’Alta Langa.

Un emozionante video creato dall’ArtStudioLetizia ha mostrato immagini d’epoca di Gorzegno e gli angoli più caratteristici del paese.

Lo scrittore bolognese Giordano Berti ha riassunto per sommi capi le vicende storiche di Gorzegno, che fu dominato dai marchesi Del Carretto fino agl’inizi del Settecento, per poi essere inglobato nello Stato sabaudo. Berti ha inoltre sottolineato l’importanza della memoria storica come motivo di ispirazione per creare nuovi eventi.
Il programma turistico-culturale è stato descritto dal consulente alle manifestazioni, Romano Vola, che nella sua veste di sindaco di Bergolo è stato per trent’anni l’anima di manifestazioni che hanno portato quel paese ad ottenere fama internazionale.

I progetti turistici di gorzegno al mudi di alba

Gli appuntamenti di rilievo programmati a Gorzegno sono tre, tutti ideati da Giordano Berti, Letizia Rivetti e Romano Vola.
Sabato 30 e domenica 31 maggio si terrà l’inaugurazione del “Paese delle Pietre parlanti”: un Museo a cielo aperto visitabile per tutto l’anno, giorno e notte, che farà emozionare i turisti con opere dai suggestivi contenuti simbolici, installazioni multimediali e illuminotecniche.

Saranno inseriti nel percorso anche elementi architettonici antichi, come le colonne sulla facciata del Palazzo comunale, le epigrafi scolpite sulle architravi di case e edifici di culto, i muretti a secco che ricamano la conca di Gorzegno e i ruderi del castello dei marchesi del Carretto.

Tra luglio e agosto si svolgerà un grande evento dedicato al balon, precisamente la “pallapugno allo scalino”. Questo gioco, caratteristico di un vasto territorio tra il Basso Piemonte e la Liguria di Ponente, possiede numerose varianti lungo la Penisola italiana ed è per questo motivo che sono previsti “gemellaggi” e incontri con altre cittadine, in modo da creare nuovi ponti culturali e turistici.

Agli inizi di settembre si svolgerà il Festival delle Magie, un insieme di eventi dedicati alle suggestioni delle più diverse arti umane: musica, poesia, pittura e cinema, come pure la magia dei cibi, dei profumi, dei cristalli e così via. Non mancheranno spettacoli di illusionismo e prestidigitazione. Si parlerà, naturalmente, anche della magia delle masche evocata dai racconti popolari delle Langhe.

Al termine della presentazione si sono avvicendati i rappresentanti di istituzioni locali e regionali che hanno applaudito l’originalità delle iniziative descritte e hanno offerto il loro appoggio alla loro realizzazione e alla promozione.

Foto sono di Bruno Murialdo