Finanziamenti per 522 milioni di euro ai Comuni, Uncem: “Risorse importanti per i territori”

Il Viminale ha ripartito i 500 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2020 a favore di tutti i Comuni.

Le risorse assegnate – da 50.000 a 250.000 sulla base delle quote stabilite per sette fasce di popolazione – sono destinate all’efficientamento energetico, allo sviluppo territoriale sostenibile, agli interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e all’abbattimento delle barriere architettoniche. I contributi attribuiti variano in proporzione alla popolazione residente da 50mila euro, previsti per i Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti, a 250mila euro per quelli con più di 250mila abitanti (70mila nella fascia fra 5 e 10mila abitanti, 90mila per la fascia da 10 a 20mila abitanti; 130mila nella fascia da 20 a 50mila abitanti; 170mila nella fascia da 50 a 100mila abitanti, 210mila nella fascia da 100 a 250mila abitanti).

Contestualmente, è stato assegnato il fondo di 22,5 milioni di euro destinato per il 2020 a tutti i 1.940 comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti. Il contributo – pari a 11.597,20 di euro per ciascun ente locale – è finalizzato al potenziamento degli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Si tratta di risorse importanti per gli Enti locali, da utilizzare per investimenti, in tempi rapidi, con un’azione che fa bene al territorio, che mette in moto economie locali molto significative” commenta Marco Bussone, presidente nazionale dell’Unione dei Comuni e degli Enti montani.