Cane custodito in un cortile invaso dai rifiuti, salvato dai Carabinieri Forestali

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è un problema che interessa sia le aree pubbliche che quello private.

Risale solo a pochi giorni fa il sequestro, operato dai Carabinieri Forestali, di un cagnolino detenuto nelle pertinenze di un’abitazione di Casorzo, letteralmente invase dai rifiuti.

Il cane, che comunque è risultato in buone condizioni di salute, si muoveva tra spazi (un cortile, un’autorimessa ed un magazzino) occupati da diversi metri cubi di rifiuti, incluse parti taglienti potenzialmente pericolose, come specchi rotti, frammenti di vetro e lamiere, tanto da indurre i militari a decidere per il suo sequestro ed il conseguente trasferimento in canile.

Intervento carabinieri forestali

Gli accertamenti compiuti hanno portato ad identificare il proprietario del cagnolino, un impiegato quarantenne residente ad Asti, il quale aveva da mesi lasciato la residenza in Casorzo ove è stato rinvenuto il cane.

I Carabinieri Forestali l’hanno denunciato per “abbandono e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura” mentre proseguono gli accertamenti sui rifiuti abbandonati nell’abitazione di Casorzo.