Asti, tumulate nella tomba dei genitori le ceneri di Marisa Ombra “Lilia”

Con una partecipata cerimonia al Cimitero cittadino

Il medagliere dell’Anpi piemontese insieme alle bandiere delle associazioni di Asti, Torino e Alessandria, ha “scortato” lunedì al Cimitero di Asti le ceneri di Marisa Ombra che, morta a Roma all’età di 94 anni, erano giunte in mattinata dalla Capitale, e sono state tumulate nella tomba in cui già riposavano i genitori Ernesta Gabiate e Celestino (Tino) Ombra.

Una cerimonia non priva di momenti di commozione a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Questore Alessandra Faranda Cordella, il vicepresidente della Provincia di Asti, Francesca Ragusa, il segretario provinciale della Cgil, Luca Quagliotti ed il direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza, Mario Renosio.

Funerale ombra

L’Anpi nazionale era rappresentata dal presidente regionale, Ezio Montalenti, mentre numerosa è stata la presenza di esponenti dell’Anpi provinciale di Asti. Particolarmente significativa la partecipazione di Nicoletta Soave, staffetta partigiana in Valle Belbo e compagna di Marisa durante gli anni della lotta antifascista.

Dopo la tumulazione dell’urna, retta nel corteo da Roberto Massimelli, figlio del Comandante partigiano Dionigi (Nestore) e accompagnata dalla figlioccia di Marisa, Irene Rosso, un breve saluto è stato portato dal presidente provinciale dell’Anpi, Paolo Monticone, mentre la figura di Marisa Ombra, staffetta partigiana, attivista politica sempre dalla parte delle donne e vicepresidente nazionale dell’Anpi, è stata ricordata da Ezio Montalenti e Laurana Lajolo.

Funerale ombra