Asti, l’Amministrazione fa il bilancio di metà mandato: “Noi come imprenditori, in prima linea tutti i giorni”

“Dopo due anni e mezzo, giunti a metà mandato, possiamo dire che il nostro ruolo di amministratori è molto impegnativo. Governare una città come Asti non è facile, tra scarsità di fondi, lentezze burocratiche e imprevisti che a volte mandano all’aria i nostri progetti. Però noi non demordiamo e continuiamo con entusiasmo e convinzione. Noi siamo come i tanti commercianti ed imprenditori che ogni giorno alzano la serranda e affrontano una giornata di lavoro, consci delle difficoltà da superare ma anche convinti e determinati sulle proprie idee”.

Questo in sintesi, il messaggio che il sindaco di Asti, Maurizio Rasero,  ha lanciato alla stampa nella consueta riunione di inizio anno con i giornalisti della varie testate, incontro quest’anno particolarmente interessante perché giunge a metà mandato del sindaco.

Molte sul tavolo le cose da fare e quelle fatte. Si parte dai grandi eventi: nel 2020 arriverà il Giro d’Italia, appuntamento su cui l’Amministrazione punta molto per lanciare l’immagine della città sul palcoscenico nazionale.

Novità anche per il Palio, che torna alla formula classica, ma con un concorso di spesa da parte dei 7 comuni partecipanti. Soldi che saranno reinvestiti nella Fiera del Tartufo, considerata prioritaria dal Comune, con maggiori investimenti in programmazione e tempistica.

Il 2020 sarà anche l’anno del piano del traffico: “Rispetteremo tutti i vincoli che ci sono stati imposti – ha detto il sindaco – con ampliamento della Ztl e dell’isola pedonale”. Arriverà il doppio senso di marcia in piazza Alfieri (lato portici Pogliani) mentre per il parcheggio è prevista una valutazione di impatto tra il sotterraneo di Piazza Alfieri, il silos al vecchio Ospedale e il sopralevamento di piazza Campo del Palio.

cena bilancio asti

Si continua sulla strada della chiusura del campo nomadi, che dovrà essere effettuata entro sul 2020. Allo studio un incentivo per l’emergenza abitativa da assegnare alle famiglie richiedenti una nuova abitazione. Prosegue l’opera di digitalizzazione dell’archivio e delle pratiche comunali, così come lo spostamento del mercato: i banchi di piazza del Palio saranno spostati tra piazza San Secondo e piazza Statuto.

Rimane intenso il lavoro dei Servizi Sociali, che a fronte di una rinnovata domanda di prestazione non ha visto aumenti al budget: su questo punto è vitale, come sottolineato dall’assessore Cotto, la sinergia tra comune e associazioni di volontariato. Ora il Comune dovrà farsi carico dei lavori socialmente utili che dovranno prestare i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Numeri record per il Teatro Alfieri, che prende una stagione invernale sopra ogni attesa: l’attenzione però è per Asti Musica, che quest’anno compirà 25 anni. E’ intenzione del Comune festeggiare il traguardo con un’edizione speciale.
In partenza anche il progetto per il nuovo Palasport in piazza d’Armi, mentre si attende una risposta della Regione Piemonte per l’annosa questione che riguarda la permuta dell’ex Ospedale.

L’attenzione della Giunta è però sul tema del lavoro: “Il mio più grande sogno – ha affermato il sindaco – è quello di trovare un’azienda disposta ad assumere sul territorio 400- 500 lavoratori. Sarebbe una boccata d’ossigeno per l’economia astigiana in grado di apportare a cascata benefici su tutta la città”.