Asti: inaugurato al Castigliano il laboratorio innovativo per il corso socio-sanitario, primo in Italia nel suo genere video

L’IPSIA Castigliano di Asti si arricchisce di un nuovo laboratorio innovativo di simulazione socio-sanitario con elementi di domotica, che è stato inaugurato oggi, venerdì 31 gennaio, presso la sede di via Martorelli.

L’evento è stato introdotto dal benvenuto del dirigente Franco Calcagno che ha sottolineato come gli studenti che frequentano il corso Socio-sanitario siano ragazzi che vogliono fare del bene agli altri. Insieme a lui, oltre al dirigente storico Ugo Rapetti, a questo importante momento hanno presenziato, tra gli altri, il dottor Sergio Blazina dell’Ufficio Scolastico Regionale, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, con le assessore Elisa Pietragalla e Mariangela Cotto e il Consigliere Provinciale Andrea Giroldo.

Presentazione laboratorio castigliano

“Uno storico istituto che ha sempre saputo lavorare all’avanguardia ed investire per formare ragazzi secondo le esigenze dei tempi. Il corso socio-sanitario è un settore molto importante e molto attuale, un campo di cui c’è molto bisogno e si collegano anche con l’offerta universitaria della città.” – ha sottolineato Rasero.

Il laboratorio nasce dall’idea della docente Emanuela Musso, suggerita da un’esperienza in Danimarca in cui potè vedere i laboratori molto professionali per gli studenti. Grazie ai finanziamenti PON e al gruppo di lavoro della scuola è nata e realizzata l’idea del laboratorio della simulazione, unico in Italia nell’ambito infermieristico. Ecco che il Castigliano diventa un modello che sarà imitato: un laboratorio con domotica, grazie alla collaborazione con gli altri corsi presenti nell’Istituto.

Anche Andrea Giroldo ha sottolineato come sia importante per il territorio il lavoro fatto che ha portato un’eccellenza tale in una scuola astigiana, complimentandosi per la determinazione della docente Musso che ci ha creduto.

Andrea giroldo

Il corso socio-sanitario, inoltre, rappresenta un bell’esempio di rete tra enti, come l’ASL e ASTISS, e diversi altre realtà.

Ma passiamo alla pratica. A cosa serve il laboratorio? Sono state proprio alcune studentesse a darne una prova tangibile. Nel laboratorio domotico i ragazzi imparano a riconoscere sintomi e patologie in un contesto simulato. Insieme al prof. Oddone e la prof.ssa Musso, le ragazze hanno presentato alcune caratteristiche delle potenzialità del laboratorio, in particolare del manichino, che permette di misurare parametri vitali con delle telecamere che riprendono l’attività. Nel rivedersi i ragazzi possono imparare anche dai loro stessi errori rivendendosi, con una innovativa didattica che stimola molto gli studenti stessi.

Laboratorio domotica castigliano