Asti, il progetto “ConTatti generativi” finanziato dalla Compagnia di San Paolo

Un folto numero di affidatari ha partecipato all’incontro che si è tenuto giovedì 23 gennaio, presso i locali del Tappeto Volante di Via Aliberti, con il quale si è dato avvio al percorso di supervisione, affiancamento e sostegno previsto nell’ambito del progetto “ConTatti generativi” finanziato da Compagnia di San Paolo all’interno del bando In.TreCCI.

L’affido, strumento utilizzato dal Servizio sociale per sostenere disabili, anziani e adulti in difficoltà, si realizza grazie alla disponibilità di cittadini volontari che si rendono disponibili ad offrire tempo e competenze per supportare la persona fragile nella gestione della quotidianità e favorirne la permanenza al domicilio.

Dopo l’introduzione dei lavori da parte del dirigente del Settore servizi sociali, istruzione e servizi educativi Roberto Giolito e della responsabile del Servizio anziani e disabili Ornella Lovisolo, lo psicologo Stefano Sanna e gli operatori dell’équipe affido adulti del servizio sociale hanno raccolto le aspettative dei presenti ed elaborato il programma degli incontri futuri durante i quali, applicando la metodologia della peer education, gli affidatari “senior”, più esperti e già formati, affiancheranno lo psicologo e gli educatori del servizio nel formare e sostenere i nuovi affidatari. Obiettivo è aumentare il grado di consapevolezza e competenza relazionale e sociale degli affidatari rispetto al proprio ruolo e incrementare la cultura dell’accoglienza, della condivisione e dell’appartenenza ad una comunità.

In conclusione, il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore Mariangela Cotto evidenziano come l’affido possa aprire inedite esperienze di reciprocità e relazione positiva tra affidatario e affidato, in cui anche la persona con fragilità diventa sostegno e fonte di apprendimento per altri cittadini, nell’ottica di un cambiamento culturale profondo volto ad una sempre maggiore inclusione sociale di tutti i cittadini.