Asti, alla Biblioteca Viola presentazione di “L’Arverno”, libro d’esordio di Mauro Trivelli

Proseguono gli incontri culturali organizzati dalla Cgil Spi di Asti in collaborazione con la Biblioteca Luigi Viola.
Quest’anno protagonisti saranno i libri con “C’è chi scrive: Nuove storie”, una serie di appuntamenti fra letteratura, parole e musica dedicati agli autori astigiani.

Sabato prossimo, 1° febbraio, alle 16.30, verrà presentato il libro “L’Arverno” di Mauro Trivelli (ed. Albatros- Il Filo) .

Sarà proprio l’autore, a presentare l’opera, in un incontro arricchito dalle letture di Anna Grazia Diaferia e Rosalba Gentile e da intermezzi musicali.

La presentazione si terrà nella Biblioteca Viola di corso Alessandria, 77 ad Asti.

IL ROMANZO E L’AUTORE
“L’Arverno” è il libro d’esordio di Mauro Trivelli pubblicato da “Albatros- Il Filo”.
La vicenda mescola personaggi di fantasia a quelli storici come Giulio Cesare e Vercingetorige: quest’ultimo riuscì a ricompattare i popoli gallici nonostante le tradizionali divisioni, ma fu sconfitto nel 52 avanti Cristo. Tra realtà e fantasia, Trivelli conduce così il lettore nel mondo dell’antica Gallia. Tutto ruota intorno a Orgetorige, giovane arverno (popolazione della Gallia centrale, oggi Auvergne) che narra le vicende passate che lo portarono a conoscere i due condottieri.
Nel romanzo si parte dal piccolo villaggio sui monti dell’Arvernia passando poi per le circostanze che condussero Orgetorige, conoscitore della lingua latina, accanto a Vercingetorige. Durante l’assedio della città di Avarico, Orgetorige cadde prigioniero dei romani ma riuscì poi a guadagnarsi la stima di Giulio Cesare: il proconsole delle Gallie lo volle come collaboratore anche per la stesura del “De bello gallico”. E il pretesto per il racconto della sua vita deriva proprio dalle lettere che Orgetorige, “romanizzato” e ribattezzato Giulio Arverno, invia a Gaio Ottavio.
L’autore
Laureato in Filosofia con una tesi sulla “Giustizia come equità sociale”, dirigente Inps ed ex assessore comunale nella giunta Voglino, Trivelli si è cimentato in un romanzo storico ambientato durante la conquista della Gallia da parte dei Romani.