San Damiano, cerimonia di iniziazione per l’entrata del Cappone nel “Gran Bollito Misto”

Dopo Nizza Monferrato, domenica la rassegna farà tappa a San Damiano d'Asti con la Fiera Storica del Cappone

Inizio col botto per “Le Giornate del Gran Bollito Misto: il Bue incontra il Cappone”

Con più di 60 capi esposti e circa 600 piatti venduti, la Fiera del Bue e del Manzo di Razza Piemontese ha animato l’intero centro storico di Nizza Monferrato. Il pranzo a buffet servito nel Foro Boario e la premiazione dei capi migliori sotto la conduzione del giornalista Mediaset Beppe Gandolfo hanno attirato concittadini e turisti che, desiderosi di scoprire la tradizionale ricetta del bollito misto impreziosita dalla carne di cappone, non si sono fatti intimidire da qualche goccia di pioggia.

L’incontro fra il bue grasso e il cappone

le giornate del gran bollito misto, fiera del cappone san damiano

Dall’unione della carne di bue e quella di cappone sono nate “Le Giornate del Gran Bollito Misto”: una rassegna a più tappe che intende puntare sulla specificità dell’eccellenza gastronomica per richiamare l’interesse di turisti e locali. Viene infatti riproposta l’altissima qualità dell’antica ricetta del gran bollito misto dove, tra i sette ammennicoli, figura il cappone anziché la gallina. Dal bue grasso di razza Piemontese, allevato per oltre quattro anni e solitamente pesante più di 10 quintali, si ottiene una carne morbidissima, succulenta e oltre modo gustosa. Dal cappone di San Damiano d’Asti o di Vesime, allevato per oltre nove mesi allo stato brado con un peso che arriva anche a 3,5 chilogrammi, si ottiene una carne molto più gustosa e morbida di quella del pollo. Insomma, se già il bollito misto era considerato un gran piatto, la rivisitazione della ricetta tradizionale con l’aggiunta della carne di cappone lo rende una vera chicca.

La proposta turistica ed enogastronomica

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La rassegna, realizzata con il coinvolgimento di Ara Piemonte, Coldiretti Asti, Coalvi e Consorzio Barbera, non si esaurisce nelle tre tappe di Nizza Monferrato, San Damiano (domenica 8 dicembre) e Vesime (sabato 14 dicembre). Grazie all’adesione di vari ristoranti e agriturismi e alla disponibilità di alcune macellerie e agrimacellerie, dal 1° al 15 dicembre è possibile approfittare di un’ampia proposta enogastronomica che ha come protagonisti il bue, il cappone e i grandi vini locali, non solo nelle tre città protagoniste ma in tutto il territorio circostante, avvicinando così il Roero e il Monferrato, fino alla Langa dell’Astigiano.

Dopo Nizza Monferrato, domenica a San Damiano d’Asti

Domenica la rassegna fa tappa a San Damiano d’Asti con la Fiera Storica del Cappone, una tradizione che si perde nella notte dei tempi. La suggestiva piazza del Municipio sarà arricchita da numerosi animali, mentre un braciere scalderà il brodo da offrire ai partecipanti. Qui ci sarà la cerimonia ufficiale di iniziazione del Cappone fra i sette ammennicoli del Gran Bollito Misto, con la partecipazione dello Chef della Prova del Cuoco di Rai Uno Diego Bongiovanni, della dietologa Maria Luisa Amerio e del veterinario Fausto Solito. Nel rinnovato foro Boario sarà servito il gran pranzo del Gran Bollito, costo 30 euro, compresi Insalata di Cappone, Flan di Cardi, e Semifreddo allo Zabaglione. Consigliata la prenotazione tramite il sito www.mangiofuori.com.

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Ultima tappa a Vesime

Sabato 14 dicembre l’ultima tappa delle Giornate del Gran Bollito Misto con la Tradizionale Fiera del Cappone di Vesime. Capponi e buoi saranno sistemati, con il mercato a chilometro zero, nel centro storico del suggestivo paese con le case in pietra di Langa. Con il maestro di cucina Roberto Giannino si decreterà che “Quando il Bue incontra il Cappone, nasce il vero Gran Bollito Misto di razza Piemontese”. Il pranzo si terrà nei locali del Museo della Pietra con il Gran Bollito Misto di Cappone e Bue servito a 15 euro, Ravioli al Plin a 6 euro e dolce tradizionale a 3 euro.

Da notare come le carni di bue servite ai pranzi delle fiere saranno certificate col marchio Coalvi e i vini Docg Barbera d’Asti.

Info e prenotazioni su www.mangiofuori.com.