Nel futuro dell’Università di Asti le specializzazioni anche in Cosmetologia Farmacologica e Nutraceutica

Giorgio Calabrese, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Astiss: "Un polo alternativo e innovativo"

Oggi l’università di Asti si propone come polo innovativo, capace di caratterizzare le attività verso le specializzazioni. In questa progettualità si inserisce a pieno titolo il lavoro del Comitato tecnico-scientifico del Polo Astiss: nove componenti in rappresentanza dei dipartimenti, degli istituti universitari del Piemonte, degli enti del territorio. Presidente e coordinatore del Comitato è il professor Giorgio Calabrese.

Ed è proprio il professor Calabrese a guardare al futuro del polo astigiano, puntando su corsi sempre più qualificati: “Il Polo Astiss è nato come università di derivazione, ma con una propria identità – ha detto Calabrese – Una personalità individuale fin dalle origini, che continua a mantenere oggi: non un polo concorrente che replica corsi, ma alternativo e innovativo. Un polo che riesce a cogliere cosa c’è di nuovo e capire dove espandersi, capace di proporre percorsi che formano professionalità e specializzazioni richieste dal mercato del lavoro”.

Un percorso che Calabrese ha sempre caldeggiato, fin dalle origini. L’esempio arriva dalla nascita di Tecnologie alimentari per la ristorazione, che conta 59 iscritti (solo terzo anno). “All’epoca, con il professor Gerbi, abbiamo percorso una strada innovativa. Ed è quello che dobbiamo continuare a fare, tanto più oggi”. Nascono così nuove progettualità come la laurea o master che aggiungono basi scientifiche al settore della cosmesi e del benessere, settore che acquista sempre maggior rilievo: per favorire uno sviluppo scientificamente rigoroso e sicuro, occorrono professionisti adeguatamente formati.

Per questo il comitato sta approfondendo diverse ipotesi come la laurea o master per Esperto in Cosmetologia farmacologica da prodotti alimentari per la cura e il benessere della persona (gruppo di ricerca in Cosmetologia, Dipartimento di farmacia), ma anche programmi di studio e ricerca in Biotecnologie vegetali, alimentari, agroambientali, Organic Food, Nutraceutica, Nutrigenomica e Agro-ecologia.