L’Università ad Asti cresce sempre di più e guarda a nuovi orizzonti

L’Università ad Asti cresce sempre di più e sogna in grande, grazie ad un lavoro di squadra che sta portando il Polo Universitario Rita Levi Montalcini ad essere conosciuto e riconosciuto come eccellenza dell’alta formazione.

Al timone di questo grande equipaggio che naviga a gonfie vele verso ambiziosi traguardi c’è Mario Sacco, presidente di Astiss, che, affiancato dal presidente del Comitato Scientifico Giorgio Calabrese, ha voluto rendere omaggio in un momento conviviale a tutti coloro che, tra dipendenti e collaboratori, sono fautori di questa grande crescita di un polo su cui gravitano attualmente circa 1600 studenti.

“I corsi di Astiss hanno un duplice obiettivo – spiega Mario Sacco – da una parte hanno un forte legame con l’economia del territorio, dall’altra aprono al mondo del lavoro con prospettive molto interessanti, andando magari un po’ a forzare, proprio per questo, la mentalità dei ragazzi e proponendogli qualcosa che serve al territorio“. Astiss è il frutto della collaborazione e del coordinamento tra diverse realtà: dall’Università di Torino, storica presenza fin dagli albori, che risalgono al 1995, all’Università del Piemonte Orientale, l’Accademia delle Belle Arti e, attualmente, sono in corso importanti contatti con il Politecnico di Torino ed altri illustri atenei, per avviare nuove collaborazioni.

Ricordiamo che il Polo Universitario è gestito dal consorzio Asti Studi Superiori che è composto da Comune di Asti, Camera di Commercio, Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti con la Provincia, tra gli enti fondatori, diventato Ente Sostenitore. Dal 2011 i corsi sono nelle strutture comunali destinate ad uso universitario nell’ex Caserma Colli di Felizzano, in Piazzale De Andrè, dove si tengono i corsi di Laurea Triennale di I Livello in Infermieristica con il numero chiuso e 225 studenti, in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (numero chiuso e 685 studenti) ed il terzo anno di Tecnologie Alimentari per la Ristorazione (59 studenti), oltre alla prestigiosa Laurea Biennale magistrale di II livello interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche (180 iscritti), tutte sotto UNITO, come il Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina.

Con l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro la proposta è del corso di Laurea triennale di I livello in Servizio Sociale con 199 studenti ed il Master in Sviluppo Locale, mentre l’Accademia delle Belle Arti è salita a 210 iscritti a cinque corsi di laurea triennale di I livello (Arti Multimediali, Arti Visive, Design, Fashion Design e Grafica). Astiss ospita anche l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo di Torino con circa 70 partecipanti al corso professionalizzante in Estetista. Dal 2019 organizza in proprio un Corso per Operatore Socio-Sanitario con una trentina di partecipanti nella seconda edizione appena avviata; il corso da OSS si collega inoltre con le professionalità che vengono formate nei corsi di Infermieristica e di Servizio Sociale.

Le idee per il futuro sono tantissime ed hanno l’obiettivo dell’introduzione di nuovi corsi di laurea e di master, per ampliare sempre di più l’offerta, sognando un giorno “di diventare Ateneo” come ci ha tenuto a sottolineare Giorgio Calabrese, che ha dato merito all’importante spinta data da Mario Sacco, guida illuminata di una realtà molto ambiziosa.

Tra i corsi di cui si sta concretamente parlando con il Politecnico di Torino è la laurea Professionalizzante in Tecnologie della Manifattura Industriale, che si potrebbe sviluppare tra Torino ed Asti, utilizzando la dotazione di laboratori della sede di Piazzale De Andrè con molte ore dedicate anche ai tirocini in aziende del settore enomeccanico locale. Altri corsi potrebbero essere orientati verso il turismo, con dei Master di I e II livello per l’accoglienza e la comunicazione nell’impresa turistica e la riqualificazione e valorizzazione dei paesaggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, per seguire la rotta verso cui il territorio si sta dirigendo, anche grazie alla nascita dell’ATL Langhe Monferrato Roero.
E poi ancora, la laurea biennale magistrale di II livello in Servizio Sociale, tanto agognata, così come quella in Infermieristica, e percorsi specifici legati alla Cosmetologia farmacologica, alla Nutraceutica, Organic Food, Nutrigenomia, biotecnologie vegetali, alimentari e agroambientali. Di idee ce ne sono tantissime e di queste tante presto diventeranno realtà.

Il tutto grazie ad un grande lavoro che unisce gli sforzi delle singole “anime” di Astiss, i vari corsi, con i loro presidenti, i loro coordinatori, i tutor e gli staff, coordinati dal Direttore Francesco Scalfari, che stanno rendendo sempre più Asti città universitaria, con un rapporto con il territorio da fare invidia alle grandi Università.