Il bilancio di fine anno del presidente del Consiglio Comunale di Asti Giovanni Boccia

Arrivati agli ultimi giorni del 2019 è il momento di fare il bilancio di fine anno per il presidente del Consiglio Comunale di Asti, Giovanni Boccia.

Il primo dato messo in evidenza da Boccia è quello del numero dei consigli comunali: “Sono stati in tutto tredici le sedute del Consiglio Comunale, in diminuzione rispetto agli altri anni e per questo devo spezzare una lancia a favore dell’opposizione che svolge il suo ruolo senza fare ostruzionismo o melina, cose che potrebbero fare aumentare le sedute e di conseguenza i costi, considerando che ogni seduta ha un costo di circa 1800 euro.”

Si passa così ad elencare i numeri: “Le deliberazioni del Consiglio Comunale approvate sono state 56, sono stati presentati tre ordini del giorno e sono stati tutti approvati, è stata presentata e trattata una mozione, mentre le interpellanze con risposta verbale presentate sono state 44, di cui 39 trattate, mentre quelle a risposta scritta presentate sono state 18, tutte trattate. Quasi tutte le sedute si sono concluse entro la mezzanotte, solo due volte siamo andati oltre.”

A chiudere i numeri le sedute di conferenza con i Capigruppo: “Sono state dieci, e tutte in orario d’ufficio per gli impiegati comunali, in modo da evitare straordinari e aumentare i costi.”

E’ stato un anno senza particolari criticità per il presidente Boccia: “Non ho mai avuto la percezione che la situazione mi scappasse di mano. E’ fondamentale per il presidente conoscere il regolamento, e mi piace sottolineare una cosa: di come abbia interpretato le eccezioni sempre a favore del consigliere, senza mai togliere la parola a nessuno.”

“Un sogno nel cassetto per il prossimo anno? Mi basta ripetere un anno come quello che sta per concludersi” dichiara Giovanni Boccia prima di rivolgere a tutti gli astigiani gli auguri di buon anno.