Il 2019 di Uncem con Poste per i piccoli comuni: Postamat e wi.fi negli uffici per rendere migliori i territori

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“Il 2019 è stato l’anno nel quale si è concretizzato il patto di Poste Italiane con i piccoli Comuni. L’avevamo sancito insieme con Uncem e Anci il 26 novembre 2018, l’abbiamo riconfermato il 26 ottobre 2019 alla Nuvola dell’Eur, a Roma, con oltre 3500 Sindaci d’Italia presenti. Gli impegni presi dalla Presidente Farina e dall’Ad Del Fante sono reali e visibili. Uncem li ringrazia insieme con il Vicedirettore Lasco. Il piano di impegni, Poste ed Enti locali, prosegue nel 2020”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. A un anno dall’avvio del Piano di Poste, i risultati secondo l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani sono positivi. Nessun ufficio postale chiuso, 1 ufficio centrale a supporto dei piccoli Comuni, guidato da Luigi Madeo, 5.690 spot wi-fi (impegno completato al 100%), 5.491 nuove cassette postali presenti in 3.018 Comuni, 735 nuovi Postamat Atm installati in 735 Comuni, 687 barriere architettoniche eliminate dagli uffici in 658 Comuni, 4.011 impianti di videosorveglianza installati in 1.730 Comuni, 219 Uffici Postali rafforzati in 211 Comuni turistici, in particolare montani. Cifre e impegni raccontati sul sito internet www.posteitaliane.it/piccolicomuni.

“Ora ripartiamo nelle azioni lanciate dall’ad Del Fante a ottobre – afferma Bussone – Uncem nel corso del 2019 ha ricevuto centinaia di mail da Comuni che hanno chiesto nuovi servizi a Poste, in particolare Postamat. Le abbiamo inoltrate all’azienda e si concretizzeranno. Ricordo che tutto è nato da una legge dello Stato, la 158 del 2017 sui piccoli Comuni che Uncem ha contribuito a scrivere con il past President on. Enrico Borghi e l’amico on. Ermete Realacci. Prezioso l’impegno di Legambiente e Fondazione Symbola con Fondazione Montagne Italia”. Articolo 9 della 158, comma 2, nuovi servizi alle comunità grazie a Poste Italiane. E il comma 3 che permette di affidare la tesoreria comunale a Poste, come poi sancito dalla finanziaria 2019 ed esteso alle Unioni di Comuni nel Dl Fisco di recentissima emanazione. Lì è cresciuto il nuovo patto poi definito dai vertici dell’azienda in Parlamento, in alcuni audizioni di inizio 2018 alla Camera dei Deputati, e con i Sindaci. L’impegno della politica è stato decisivo. La legge 158 fondamentale”.

“Per il 2020 Uncem sarà partner di Poste nell’attuare pienamente il Contratto di affidamento statale del Servizio postale universale, in fase di rinnovo, e i sette nuovi impegni della Nuvola – evidenzia il Presidente Uncem – Digitalizzazione e sostenibilità ambientale le cifre dell’impegno, confermato anche in un incontro di Sindaci con Farina, Del Fante, Lasco al Presidente Mattarella. Nuovi programmi di educazione finanziaria, nuovi servizi di pagamento e Pos gratuiti per i Comuni che Uncem ha chiesto di dare gratuiti anche agli esercizi commerciali dei Comuni montani, Puntoposte nei Comuni, nuove cassette postali smart, servizi di informazione migliorati, nuovi programmi di tesoreria e flotta green per ridurre le emissioni. Fronti sui quali già stiamo lavorando con i Sindaci. Uncem crede che il patto della Nuvola, alla luce della legge 158 vada esteso ai big player nazionali dell’energia e delle telecomunicazioni. Dobbiamo vincere il gap di sviluppo nei territori montani e impegnare le imprese a investire, a fare fino in fondo la loro parte. Solo dove dopo tutti gli sforzi possibili non arrivano, allora lì interviene lo Stato. Deve intervenire. E su questo ancora una volta crediamo nella necessità di una Politica forte per piccoli Comuni e montagna come più volte ha ribadito il Presidente Mattarella”.

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