Esercitazione pubblica di raccolta differenziata a Canelli tra dubbi, risposte e interesse

Soddisfazione e spunti per migliorarsi ancora.

Questo il risultato della prima Esercitazione Pubblica di Raccolta Differenziata, tenutasi nella tarda mattinata di sabato scorso, 30 novembre, a Canelli.

La manifestazione, promossa e realizzata dal comitato Ambiente del gruppo di minoranza consiliare Insieme per Canelli, col patrocinio del Comune, ha riscosso un buon successo di pubblico, nonostante il rinvio per maltempo dello scorso fine settimana.

“La giornata ha visto l’interesse da parte di tanti cittadini di ogni età e origine che, messi davanti ai rifiuti della propria quotidianità, hanno scoperto di coltivare abitudini e convinzioni non sempre corrette” ha commentato Andrea Ceria, guida e anima del comitato Ambiente che, sotto l’esperta regìa di Mauro Stroppiana, ha condotto un esperimento innovativo di coinvolgimento e motivazione della cittadinanza, forse unico in Italia.

L’iniziatova è nata dopo una visita del Gruppo consiliare agli impianti di smaltimento nell’ottobre scorso. Ha voluto coinvolgere più fasce d’età con attività diversificate. Per i più piccoli, giochi e letture a tema, per i giovani quiz interattivi, per tutti prove di differenziazione con rifiuti complessi o problematici, come scontrini, tubetti di dentifricio, tetrapack e molto altro, e tre auto a disposizione per i rifiuti ingombranti o per accompagnare all’ecostazione chi non l’aveva mai vista.

“È stata una iniziativa molto bella e particolarmente efficace. Il tavolo dei rifiuti da raccogliere nel posto giusto ha rivelato la gran confusione in cui si trovano i cittadini specialmente di fronte ai materiali difficili da individuare come i poliaccoppiati. Serve più informazione e quello di ieri a Canelli è stato un passo verso quella direzione. Da ripetere certamente” ha dichiarato Anna Bosia, Responsabile della Gestione Impianti di GAIA, la Società che gestisce il trattamento dei rifiuti della nostra provincia.

“Alla fine, i più curiosi hanno scoperto che la gestione del rifiuto in quanto risorsa è molto, molto complessa. Serve un impegno individuale costante per contribuire al suo miglioramento – ha aggiunto Ceria – Grande, infine, l’apprezzamento nei confronti dell’attività delle ecostazioni sul territorio”.