Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: “Circolate alcune inesattezze sul nostro operato”

Circolate inesattezze su flussi turistici, tassa di soggiorno, Palio, Fiera del Tartufo di Asti e sito web

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Nelle ultime settimane sono circolate alcune inesattezze sui social, e in occasione di una recente conferenze stampa, che riguardano l’operato e il ruolo dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Il nuovo Ente, che da fine agosto scorso si occupa di promozione turistica integrata dei territori patrimonio Unesco, intende precisare alcune questioni emerse, addebitate al proprio operato, per fugare ogni dubbio e perplessità.

Tra le notizie circolate, quella di un’ipotizzata decrescita del mercato. «I dati non sono ad oggi disponibili – precisa l’Ente – e non lo saranno prima del mese di marzo 2020». Il varo del nuovo sistema di raccolta dei flussi turistici, da parte di Regione Piemonte, presenta rallentamenti, che in tutte le regioni italiane si sono risolti dopo un periodo medio lungo. «Attendiamo la primavera e solo a consuntivo potremmo fare i conti». Inoltre, sull’ammontare della tassa di soggiorno riscossa, gli uffici finanziari del Comune di Asti fanno sapere che il gettito, direttamente proporzionale ai pernottamenti, è in crescita.

Di recente, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero è stato accusato di voler dire la propria sul Palio e su altri eventi astigiani. L’Ente è membro effettivo del Consiglio del Palio, lo prevede lo statuto e quindi partecipa di diritto alle sedute.

Inoltre, l’Ente è definibile tecnicamente come una Organizzazione di Gestione della Destinazione, quindi un soggetto che ha il ruolo di far crescere il turismo nella destinazione di riferimento. Sicuramente gli eventi sono uno degli asset strategici e l’Ente si mette a disposizione per analizzare gli eventi stessi, promuoverli, proporre azioni di consolidamento e rinnovamento che ne amplifichino il potenziale sul mercato turistico. Quanto a una presunta volontà di gestire gli eventi attraverso un possibile Ente subordinato, la risposta è semplice e inequivocabile: la legge Madia vieta alle società partecipate da enti pubblici (come l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero) di detenere quote in altre società. Quindi se ci sarà una società di gestione degli eventi, l’Ente non potrà farne parte. Non è mai stato detto che il Palio deve diventare un pacchetto turistico (tra l’altro le manifestazioni non sono pacchetti turistici per definizione), «ma siamo convinti potrebbe aumentare l’attrattività turistica sul mercato internazionale, obiettivo che immaginiamo sia condiviso da tutti».

Sul tema Fiera del tartufo di Asti, l’Ente è stato accusato di aver lasciato sola Asti. L’Ente non organizza eventi: non organizza la Fiera del tartufo ad Asti, come non la organizza in nessun altro Comune del territorio. La competenza è dei Comuni o di soggetti individuati dai Comuni. Nel 2018 è stato instaurato un rapporto tra la città di Asti e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, soggetto che nulla ha a che fare con l’Ente Turismo e di cui non è socio.

Infine, non c’è un sito internet unico di Langhe Monferrato Roero. Vero, come dimostra la pubblicazione della manifestazione di interesse, pubblicata sul sito dell’Ente, per individuare il soggetto che nei primi mesi del 2020 costruirà il nuovo sito, pronto per l’inizio della nuova stagione turistica.