“E se giobia andejsu al mar a mangè i pèss…?”: ecco come sono nati i Vespisti Pensionati Asti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei Vespisti Pensionati di Asti

Questa è la storia di un gruppo di Vespisti in pensione nato per caso una sera di settembre 2017 nella sede del Vespa Club Alfieri ad Asti, tra una chiacchiera e l’altra qualcuno uscì con la battuta “ e se giobia andejsu al mar a mangè i pèss …?”… Ci siamo andati ! E non è finita lì. Nel 2017 abbiamo fatto sette uscite per un totale di 2.063 km con una media giro di 258 km.

Dopo una breve pausa invernale il 2018 è iniziato alla grande, il 20 gennaio Sergio e Mario partono una gelida mattina e vanno all’Agnello Treffen ai 1.614 metri di Pontechianale giretto di 265 km. noto raduno di Bikers duri …. ma c’eravamo anche noi con le nostre piccole Vespa PX, la stagione è continuata con altre 21 uscite per un totale di 5.280 km. Media giro 240 km.

Per non perdere tempo non ci siamo fermati nell’inverno e abbiamo fatto giretti gelidi per le nostre colline e per le Langhe fino all’arrivo del 2019 con il vero e proprio avvio delle ostilità con il ritorno dell’Agnello Treffen del 27 gennaio fatto da quattro temerari Sergio, Mario, Franco e Ezio, da qui in avanti non ci siamo quasi più fermati, abbiamo fatto 38 uscite per un totale di 12.271 km con una media giro di 323 km. partendo dai giretti nelle Lange di un centinaio di km ad arrivare al Tour della Sicilia con salita all’Etna fino ai 1910 metri del Rifugio Sapienza il ritorno tutto su strada in Vespa tappa per visita alle Cascate delle Marmore e raggiungendo Rimini per poter dire di aver toccato tutti i mari d’Italia, il giretto è stato di circa 2.500 km.

Altra impresa è stata quella di fare ai primi di luglio ancora con disgelo la strada dell’Assietta che porta dal Col delle Finestre al Colle del Sestriere, i 40 km di sterrato e fango tutto oltre i 2.000 metri ci hanno fatto soffrire ma non ci hanno fermato.

Gli altri giri non sono stati meno impegnativi, i colli alpini Col de Joux, Agnello, Izoard, Monginevro, Scala, Penice, Brallo, Sampeyre, Tenda, Fauniera, Finestre ecc,

Ma abbiamo fatto anche giri più tranquilli, siamo stati a provare le trattorie dei camionisti (quelle della nota trasmissione televisiva), siamo stati nel Vercellese a mangiare la Panissa, abbiamo provato le varie polente conce e i formaggi delle baite di montagna, gustato i funghi fritti al Sassello, i biscotti a Pamparato e regolarmente a mangiare i pesci al mare tanto per non dimenticare da dove è partita l’idea del “Gruppo Vespisti Pensionati”.

Per le statistiche in questi tre anni abbiamo fatto 68 uscite per un totale di 19.614 km. E una media a tour di 288 km.

Adesso siamo quasi a fine anno e qualche giro lo faremo ancora ma già si pensa al 2020, se il tempo e la salute ce lo permette ripartiremo con l’Agnello Treffen, il resto del programma non è difficile farlo perché abbiamo un lungo elenco ma normalmente decidiamo al ritorno da un giro dove faremo il prossimo.

Invece per i giri più impegnativi si pensa e lavora già fin d’ora, il primo dovrebbe essere un tour più o meno breve che toccherà la Corsica e la Sardegna, il secondo è il “Coast to Coast” che attraversa l’Italia da Piombino a Cervia.

Vogliamo ricordare che per partecipare ai nostri tours non è indispensabile avere una Vespa e non è necessario appartenere a nessun Vespa o Moto Club, quindi nessuna tessera o iscrizione da fare e chiunque vuol venire anche in moto è il benvenuto se ce lo fate sapere prima combiniamo un posto di ritrovo per la partenza che sia comodo a tutti ….. ma per partecipare si deve sapere alcune buone cose, che il ritmo del giro lo detta chi va più piano, che la benzina cerchiamo di farla tutti insieme, che è meglio stare dietro a chi conosce la strada, ognuno è responsabile di se stesso quindi se decidete di sorpassare tutti e poi vi perdete (normalmente) costringete il gruppo a fermarsi per venirvi a cercare.