Classifica Qualità della vita del Sole 24 Ore: la provincia di Asti perde sei posizioni

Scende dal 60° al 66° posto la provincia di Asti nella classifica della Qualità della Vita stilata dal Sole 24 Ore per l’anno 2019.

La migliore si conferma Milano, mentre la nostra provincia scende di sei posizioni: sono lontanissimi i tempi in cui l’Astigiano si issava in 15a posizione, nel lontano 1994. Il peggior risultato è stato invece nel 2002, quando fu 77esima, un piazzamento a cui ci si sta pericolosamente avvicinando.

Sono sei le macrocategorie che vanno a comporre la graduatoria finale. Asti si posiziona al 41° posto per “Affari e lavoro” e 42° posto per “Ricchezza e Consumi“, segnali di un tessuto economico che, nonostante le grandi difficoltà, comunque regge più che in altre zone d’Italia.

Si inizia a scendere in modo preoccupante con “Giustizia e Sicurezza”, al 47° dopo essere stata al 15° posto nel 2018.
“Ambiente e Servizi” 62°, comunque in crescita rispetto all’anno scorso, debacle invece per “Cultura e Tempo Libero”, in discesa fino al 79° e per “Demografia e Società” al 96°, in cui si attesta nel fondo della classifica.

Quest’ultima categoria comprende gli indicatori “Demografia e Società” legati all’indice di vecchiaia, al tasso di natalità, all’aumento delle speranze di vita, ma anche al saldo migratorio interno e, tra gli altri, le acquisizioni di cittadinanza.

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Claudia Solaro