Cardiologia: il percorso del cuore passa da Oxford ad Amburgo facendo tappa ad Asti

La cardiologia del Cardinal Massaia diventa tappa europea per la formazione di nuovi specialisti negli interventi di ablazione su diversi tipi di aritmie.

Gli scorsi 5 e 6 dicembre, infatti, la struttura di Cardiologia dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti guidata dal dottor Marco Scaglione, è stata sede del corso di formazione per giovani specialisti (ma non solo) che stanno approfondendo la pratica sulle ablazioni, portando come novità caratterizzante il Centro a livello interazionale, l’aver sviluppato interventi semplificati utilizzando un’esposizione minimale o assente ai raggi X e con un miglioramento della loro tollerabilità grazie alla tecnica dell’ipnosi.

Un respiro sempre più europeo e internazionale sta coinvolgendo la cardiologia astigiana che ha ospitato 15 medici provenienti da Lituania, Francia, Germania, Paesi Arabi, Olanda, Portogallo, Inghilterra, Turchia, Belgio ed Italia.

Durante la due giorni sono state tenute lezioni frontali in cui si è condiviso lo stato dell’arte delle procedure e si sono approfondite le metodiche d’avanguardia che sono state sviluppate nella cardiologia astigiana e che gli stessi hanno visto in opera.

Infatti la seconda giornata ha previsto, per alcuni di essi, la possibilità di entrare “a rotazione” direttamente in sala operatoria mentre i restanti ospiti assistevano agli interventi trasmessi “dal vivo” nella sala riunioni del reparto. Tale modalità ha permesso una grande interattività potendo così approfondire e condividere tutti i “trucchi del mestiere” che sono stati sviluppati dal dr Marco Scaglione e dalla sua équipe.

Con questa tappa la cardiologia astigiana diventa a tutti gli effetti parte formante stabile di un percorso formativo internazionale riconoscendo l’eccellenza del lavoro che da anni viene svolto con dedizione da parte di tutto il personale.
Accanto a questo percorso, un gruppo di specialisti giapponesi ha chiesto e ottenuto di poter frequentare le sale di aritmologia interventistica per poter assistere agli interventi in modo da costruire le basi per replicare il metodo “astigiano” in madre patria.

“La Cardiologia del Cardinal Massaia è sempre in prima linea nell’innovare le tecniche di cura per migliorare lo standard assistenziale dei propri pazienti – afferma Giovanni Messori Ioli , commissario dell’Asl AT – e del divulgare tali innovazioni anche extra confini nella politica di sviluppo delle buone pratiche sanitarie”

“La dedizione dell’equipe della Cardiologia ma, in generale di tutto il personale medico e infermieristico della sanità astigiana – ha detto Gloria Chiozza direttrice sanitaria dell’Asl AT – sono garanzia di costante attenzione alla domanda di salute del territorio ma anche oltre i confini non solo regionali”.