A Costigliole d’Asti botti vietati a Capodanno

Il Sindaco di Costigliole d’Asti, Enrico Cavallero, ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale in occasione dei festeggiamenti per la notte di San Silvestro e il 1 gennaio 2020.

Sono diverse le motivazioni indicate nell’ordinanza che hanno portato a questa decisione: in primis per tutelare l’incolumità delle persone, degli animali e anche delle cose, ma non solo. tale pratica alimenta spesse volte pratiche di vendita abusiva di materiale esplosivo non controllato.

L’uso e l’esplosione di tali prodotti possono provocare danni alla salute anche sotto il profilo dello stress, in particolare sui soggetti più deboli (anziani, bambini, cardiopatici…), causando più in generale una grave forma di inquinamento acustico; inoltre le deflagrazioni cagionano analoghe conseguenze negative sugli animali, causando negli stessi spavento, perdita del senso dell’orientamento e rischio di smarrimento, con conseguente pregiudizio per la stessa incolumità e per la sicurezza in generale e stradale.

I botti possono inoltre innescare incendi mettendo a repentaglio la sicurezza pubblica e l’incolumità pubblica, oltre a causare rumori molesti.

Pertanto, il Sindaco ha vietato “su tutto il territorio comunale l’utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere dalle 14 del giorno 30 dicembre alle 23,59 del giorno 1 gennaio 2020 compresi.”

“All’accertamento della violazione – cita l’ordinanza – consegue il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto, ai sensi dell’art. 13 della L. n°689/81 e s.m.i. e la successiva confisca ai sensi dell’art. 20 comma 5 legge citata e che le violazioni in materia, perpetrate dai commercianti autorizzati o ambulanti abusivi che commercializzano “declassificati” contraffatti siano perseguiti a termine di legge. Gli Agenti della Polizia locale e gli altri Agenti della Forza Pubblica sono incaricati di far osservare la presente Ordinanza.”