Una serata del Rotary Canelli-Nizza per parlare di presente, passato e futuro degli Alpini:

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana.

Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa è il 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico. Istituita nel 1919, la celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana: dall’età liberale, al Fascismo, all’Italia repubblicana.

A Milano cent’anni fa nel 1919, nasceva l’Associazione Nazionale Alpini creata dalle “Penne Nere” congedate dopo il conflitto del 1915-18.

Il Rotary Club Canelli-Nizza Monferrato presieduto da Federico Braggio ha voluto celebrare questo evento con una serata dal titolo “Alpini: ieri, oggi e domani”. A parlarne è stato in primis il 1° Luogotenente Alpino Sergio De Grandis, astigiano che presta il suo servizio presso il Comando della Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino, Fabrizio Pighin già vice-presidente nazionale dell’ANA ora presidente della Sezione ANA di Asti e Giorgio Gianuzzi past president del Rotary di Asti, socio onorario del R. C. Canelli-Nizza, consigliere nazionale della Fellowship Rotariani Alpini, E/MGA della Rotary Foundation e Alpino referente del Centro Studi dell’ANA.

Alla serata, tenutasi nel Salone del Ristorante Grappolo d’Oro di Canelli, sede del R.C. Canelli-Nizza, oltre a numerosi soci del club erano inoltre presenti anche Fabrizio Ettore Rosso, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Costigliole e presidente provinciale della Protezione Civile all’interno dell’A.N.C. con sede a Castagnole Lanze e Donatella Testa Gianuzzi past president dell’Inner Wheel di Asti.

[Nella foto: i partecipanti alla serata con da sinistra Fabrizio Pighin, Sergio De Grandi, il presidente dell’RC Canelli-Nizza Federico Braggio, Giorgio Gianuzzi e Fabrizio Ettore Rosso]